Salerno: al Cimitero ladri senza pietà

Roberta Occidente Lupo

Come ogni anno,  domani, il Cimitero di Salerno, ospiterà un Concerto per i defunti, tra opere artistiche. Alle ore 21,00, un modo per rimanere legati ai trapassati e per poter trattenersi ancora tra le sepolture. Molti attendono la ricorrenza novembrina, per recarsi dai propri cari defunti, mentre altri si recano frequentemente in tale luogo. La corrispondenza d’amorosi sensi, di foscoliana memoria, non vien vissutra da tutti allo stesso modo. Ogni popolo, fin dall’antichità, ha riservato un culto speciale ai defunti. Dalle piramidi egiziane, nelle quali venivano inseriti oggetti ch’erano appartenuti all’estinto, alle moderne tombe con vetri e cristalli. Alla cremazione, che riserva solo a piccole urne, le ceneri del defunto. Il Cimitero di Salerno sta vivendo recentemente una vera e propria congestione. Molte salme trovano difficoltà ad essere collocate. Anche a Poggioreale, l’allarme defunti nei giorni scorsi. La cremazione, pratica religiosa, anche se ammessa dalla Chiesa, ancora incontra resistenze nell’immaginario collettivo. Diciamo che il classico fosso di consumazione e la tomba o cappella, costituiscono un riferimento per i familiari. Ma al Cimitero, i ladri non guardano ai defunti. Non li temono e cercano di sottrarre perfino alla morte, oggetti. Ogni giorno cappelle sventrate, portafiori trafugati, danno il polso d’una inciviltà che dissacra la stessa morte. Che non rispetta neanche il sonno eterno. Purtroppo il problema, sebbene segnalato da anni, non diminuisce. I furti spesso riguardano oggetti di per sè insignificanti, quali lumini e candelieri. Ma il danno arrecato alle stesse lapidi, spesso è ingente. Almeno in occasione della ricorrenza del 2 novembre, si spera che ci possa essere un momento di ravvedimento da parte di chi, ladro delle tenebre, non lascia in pace neanche i morti!