Salerno: truffata anziana di 5000€

Le truffe agli anziani e i modi per “estorcere” loro soldi sono tanti e a volte molto fantasiosi. La Polizia di Stato però da anni tiene sotto controllo il fenomeno, sia con una specifica attività di prevenzione e repressione di questa tipologia di reato, sia dando consigli e suggerimenti per non cadere negli inganni e promuovendo campagne sociali. Nonostante ciò, purtroppo, continuano gli episodi di truffe andate a buon fine, soprattutto in danno di persone della terza età.  E’ di questa mattina, infatti, l’ultimo episodio, accaduto in Via Parmenide a Salerno, che ha visto protagonista in negativo una donna novantenne truffata  di ben 5.000 Euro. Presso l’abitazione dell’anziana si sono presentati due uomini, ben vestiti e di aspetto distinto, cha le hanno fatto credere di essere dipendenti di una azienda informatica e che dovevano consegnare un Personal Computer, acquistato dal figlio, previo pagamento della somma di 5.000 Euro. I due malfattori hanno reso credibile la situazione e, approfittando dell’età avanzata della vittima, sono riusciti a convincerla di consegnare loro il denaro richiesto. Ottenuti i soldi i due truffatori sono andati via dall’abitazione e non vi hanno fatto più ritorno per la consegna del computer. Successivamente, dopo aver contattato il figlio, i due congiunti si sono accorti di aver subito una truffa ed hanno chiamato il “113” denunciando l’accaduto. Sul posto è stato inviato un equipaggio della Sezione Volanti della Questura per le indagini del caso.Sul sito web della Polizia di Stato si trovano una serie di esempi dei raggiri utilizzati più spesso dai criminali – e dei quali potrebbe rimanere vittima chiunque -, ma anche suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta della ingenuità altrui.  Consigli e iniziative che vogliono proteggere le fasce più deboli anche dalle pesanti conseguenze psicologiche che le truffe possono avere, soprattutto sugli anziani. Si ricorda, pertanto, di denunciare tempestivamente eventuali truffe segnalando più particolari e dettagli possibili, chiamando il numero di emergenza “113”.