Mercato San Severino: il sindaco Romano scrive al Ministro Alfano
Totale solidarietà e supporto alla classe forense di Mercato S. Severino da parte del Sindaco Giovanni Romano. Ancora una volta, il Sindaco della Città di Mercato S. Severino, Giovanni Romano, scende in campo per risolvere i vecchi problemi del tribunale di Mercato S. Severino (sezione distaccata del Tribunale di Salerno), legati sia alla carenza di giudici, che alla mancanza di spazi idonei in cui i magistrati ed avvocati possano degnamente svolgere le loro funzioni. Romano ha scritto una lettera, inviata al Ministro della Giustizia, On. Angelino Alfano, al Presidente del Tribunale di Salerno, ai Sindaci dei Comuni di Baronissi, Bracigliano, Galvanico, Fisciano e Siano ed all’Avv. Giuseppe Pierri, Presidente dell’ “Associazione Territoriale Forense”, in cui evidenzia i problemi ormai noti della struttura ed avanza le possibili soluzioni degli stessi. “Signor Ministro – ha scritto il Sindaco Romano nella lettera inviata al responsabile del Dicastero della Giustizia – la scrivente Amministrazione Comunale interviene ancora una volta a sostegno delle giuste lamentele avanzate dagli avvocati che operano presso il Foro di Mercato S. Severino, sia in ordine alle carenze di organico del personale amministrativo e dei magistrati, togati e non togati, sia in ordine all’attuale non adeguato utilizzo degli spazi giudiziari, in concomitanza con la celebrazione delle udienze relative ai procedimenti civili presso la sezione distaccata del Tribunale di Mercato S. Severino. Si esprime la più ampia solidarietà alla locale classe forense, condividendo la presa di posizione del loro portavoce, avv. Giuseppe Pierri, il quale, in qualità di Presidente dell’Associazione Territoriale, ha evidenziato più volte i notevoli disagi e disservizi per l’utenza che si vengono a creare a causa delle citate carenze, che si evidenziano particolarmente nei due martedì del mese, allorquando sono concentrate le udienze civili dei Giudici (togati e non), assegnati alla sezione del Tribunale di Mercato S. Severino”. Per garantire la sopravvivenza della sezione distaccata del Tribunale di Mercato S. Severino, sarebbe necessaria la presenza stabile di un giudice togato per il penale e di un giudice togato per il civile, “atteso che – aggiunge Romano nella missiva – allo stato attuale, i soli giudici non togati riescono, con lo stesso impegno e la stessa abnegazione profusi anche dal personale amministrativo, a garantire che venga evitata una vera e propria paralisi del settore civile”. Per quanto riguarda la carenza degli spazi giudiziari, l’Amministrazione Comunale ha già proposto una soluzione da alcuni mesi. Infatti, il Comune vuole concedere, nell’immediato, l’uso della Sala del Centro Polifunzionale “Alfonso Romano”, ubicata ad una distanza inferiore a 100 metri dalla sede del Tribunale, per la celebrazione delle udienze civili nei due martedì del mese, stabiliti nel calendario giudiziario. Ma, rispetto a tale dichiarazione di disponibilità, a tutt’oggi, non è pervenuta al Comune alcuna formale richiesta in tal senso da parte degli Uffici Giudiziari. L’Amministrazione Comunale ha intenzione di risolvere definitivamente i problemi legati all’attuale sezione del Tribunale sanseverinese, attraverso la costruzione di una nuova sede del Tribunale, una sorta di “cittadella giudiziaria”, conforme alle norme di legge in materia di edilizia giudiziaria, che richiede la disponibilità del Ministero della Giustizia ad assumere i soli oneri di locazione e che contempla la possibilità di un eventuale riscatto per l’acquisizione definitiva. E’ evidente che tale soluzione, laddove venisse considerata meritevole di attenzione, garantirebbe la massima funzionalità dell’Amministrazione Giudiziaria nel Foro di Mercato S. Severino. “Signor Ministro – conclude la lettera di Romano – si sottolinea l’urgenza di risolvere le citate problematiche, al fine di evitare disservizi all’utenza, nonché problemi di ordine pubblico che si potrebbero determinare presso la sede del Tribunale di Mercato S. Severino, poichè la scrivente Amministrazione Comunale intende prevenire e scongiurare il rischio di una paralisi dell’attività giudiziaria presso il Foro di Mercato S. Severino a danno dell’utenza di tutto il Distretto di Salerno”. Il Sindaco Romano si dichiara disponibile anche ad un eventuale confronto col Ministro sui problemi esposti.
Inviare una missiva al ministro è come invitare una volpe ad avere pietà per il pollaio messo nel mirino.
Sulla questione basta buttare l’occhio sui fondi disponibili nell’ultima finanziaria per le strutture giudiziarie e per i finanziamenti al personale.
Se pensate che l’ultimo concorso per dirigenti del settore giudiziario risale al 30-31 gennaio 2008 e non abbiamo, ad oggi, ancora conoscenza dell’esito, molto si può comprendere.