L’angolo dei giovanissimi: WordPress, blog… e non solo
Un blog è un sito web personale in cui pubblicare articoli e informazioni che possano essere visibili in Internet. Molto spesso tale sito viene ospitato su spazi web gratuiti che forniscono belli pronti gli strumenti necessari per avviare blogging. È quindi ovvio che la creazione di blog è alla portata di tutti, dato che basta una registrazione a uno dei tanti servizi web ed è già pronto il sito, più un’interfaccia grafica a prova di citrullo per la gestione del blog. Da un punto di vista più avanzato, però, è possibile ottenere molto di più da una piattaforma di blogging: addirittura si può arrivare ad un utilizzo improprio, come ad esempio un sito di informazione. Tutto ciò dipende dal servizio a cui ci si affida. Per esempio, per gli utilizzi impropri del blog, un servizio gratuito on-line non basta. Per cui ci si può affidare a WordPress, piattaforma di pubblicazione, omonima del servizio on-line adibito al solo blogging. Tale supporto offre un kit di pagine web in linguaggio PHP. Le caratteristiche tecniche sono: sostegno per articoli (custoditi nella cartella “ wp-content ”), feed Really Simple Syndication e Atom, commenti alle pubblicazioni (che vengono moderati o non pubblicati a discrezione del proprietario del blog / sito di informazione), un set di temi su cui costruire il sito e di plugin per estendere le funzionalità della piattaforma, un contatore visite camuffato con l’immagine g.gif di una faccia sorridente, presente in ogni pagina del sito e che si occupa di raccogliere informazioni sulla visita di un utente. Infine vi è un pannello di gestione ( “ wp-admin ”, accessibile da “ wp-login.php ”) che permette la moderazione dei commenti, l’aggiunta di articoli con anche la possibilità di un’aggiunta veloce tramite QuickPress, l’aggiornamento della piattaforma, dei plug-in e dei temi. Oltre ai due temi pre-installati nella piattaforma, su stile classico e su stile predefinito della grafica e ideali per un blog, ne esiste anche uno nominato Arthemia di ColorLabs. È rilasciato in versione Free, che offre tutte le funzionalità che realmente servono, ma esiste anche in versione Premium, con costi di $70, $140, $240, che offre delle funzionalità aggiuntive superflue, ideali per webmaster pigri o poco istruiti, che rendono la gestione del sito “più comoda e facile”. Il vantaggio di Arthemia è che è ad-hoc per un giornale on-line. Per quanto riguarda i plug-in, non posso dire molto, perché ve ne sono tanti per ogni esigenza. Quelli che consiglio riguardano la gestione degli annunci Google AdSense o quelli che basano il contatore visite camuffato sulla propria piattaforma, senza che i dati ottenuti vengano trasmessi per il sito del creatore della piattaforma e così avendo tutti gli strumenti sotto controllo. Particolare è anche la “guerra” tra i produttori di particolari plug-in che offrono il tag-cloud, cioè la posizione dei tag del sito in una “nuvola” esplorabile, in cui si vedono anche i tag più ricercati in caratteri grandi e quelli meno ricercati in caratteri piccoli.L’installazione della piattaforma è semplice: bisogna accedere al file “ wp-install.php ” situato nella cartella “ wp-admin ” e digitare nella schermata che appare i dati richiesti. Dopodiché viene creato il file “ wp-config.php ” e l’installazione è completata.