Scafati: visita del Prefetto

 Ha fatto tappa a Scafati, per la prima volta, il Prefetto di Salerno Sabatino Marchione, 63 anni, nato a Cascina in provincia di Pisa, ex Prefetto di Terni.Ad accoglierlo presso la Casa Comunale, questa mattina, il primo cittadino Pasquale Aliberti, gli amministratori comunali, le Forze dell’Ordine e i Parroci del territorio.“Siamo onorati di ospitare al Comune il Prefetto di Salerno – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti figura di estrema importanza per il nostro territorio. La città di Scafati, infatti, oltre ad occupare una posizione strategica dal punto di vista economico-turistico, si trova a metà strada tra la realtà salernitana e quella napoletana, area oggetto di grande attenzione da parte delle forze dell’ordine impegnate quotidianamente sul territorio. Questo paese, in particolar modo negli anni Novanta ha vissuto situazioni di estrema difficoltà riconducibili alle infiltrazioni camorristiche che, in alcuni casi, hanno portato allo scioglimento di consigli comunali. Oggi, la situazione è cambiata. Questa amministrazione, nell’ottica di tutelarsi e di agire nella legalità, ha provveduto a sottoscrivere con la Prefettura un Protocollo D’Intesa atto a contrastare ogni tentativo di infiltrazione malavitosa negli appalti dell’Ente. Sul piano della Sicurezza e in linea con le disposizioni di governo, abbiamo predisposto un coordinamento tra le forze dell’ordine del territorio e l’acquisto di telecamere di videosorveglianza per un controllo capillare delle zone più a rischio”.Alle 10,30, dopo la consegna di una targa raffigurante lo stemma del Comune di Scafati da parte del primo cittadino, il Prefetto ha incontrato, presso la sala Don Bosco, le scuole medie e superiori del territorio.“Il Prefetto – ha dichiarato S.E. il Prefetto Marchioneha il compito di migliorare la collaborazione tra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine nonché di coordinare quest’ultime nell’ottica di assicurare la sicurezza nei territori di competenza. A questo scopo, invito il Sindaco, a segnalare di volta in volta le situazioni critiche del suo Comune”.