Mercato S. Severino, capitale del teatro emergente

Anche quest’anno, infatti, verrà messo in scena il cartellone di “Rota in Festival”, festival della nuova drammaturgia e dei gruppi teatrali emergenti organizzato dalla Compagnia Stabile Citta’ di Mercato S. Severino. Questa mattina, presso il Palazzo Vanvitelliano, è stata presentata la quarta edizione del festival. Sono intervenuti l’Assessore comunale alle Politiche Culturali, Assunta Alfano, il Direttore artistico della kermesse teatrale, Alfonso Capuano e alcuni gli organizzatori della manifestazione, Vincenzo Albano, Sidney Vicidomini e Giusy Emanuela Iannone. Gli spettacoli si terranno presso il Centro Sociale Marco Biagi alle 20:30 e saranno gratuiti. Ad introdurre i lavori è stato Vincenzo Albano che ha sottolineato l’importanza della fattiva collaborazione dell’associazione “Interlunium” con l’Amministrazione Comunale. Sidney Vicidomini ha illustrato gli scopi della kermesse che “nasce per coinvolgere attori giovani e meno giovani e dare visibilità alle compagnie teatrali emergenti. Quest’anno è stata aggiunta una nuova giuria DAViMus dell’Università di Salerno per conferire l’omonimo premio alla compagnia prescelta. La compagnia offrirà agli studenti dell’ateneo salernitano la possibilità di partecipare all’organizzazione della rassegna in qualità di tirocinanti”. Secondo l’Assessore Assunta Alfano “la Compagnia Stabile di Mercato S. Severino è uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione comunale perché si prefigge di diffondere la cultura del teatro”. Molti meriti dell’organizzazione spettano al Direttore artistico Alfonso Capuano che ha messo a servizio degli allievi la sua professionalità di attore e regista. “Questi ragazzi – sottolinea il Direttore – sono cresciuti artisticamente con me e il loro impegno attesta l’amore che hanno per l’arte teatrale. Ognuno di noi recita nella vita e la difficoltà del teatro sta nel fatto che le persone sono se stesse, spogliate delle loro paure e inibizioni”. La programmazione apre i battenti venerdì 2 ottobre con “Pericoli e magie” dell’Associazione Interlunium. Si tratta di quattro atti unici di Eduardo De Filippo, legati tra loro da un sottile fil rouge. Il 10 ottobre è previsto lo spettacolo “Non si può mai sapere” di L. Medusa con la regia di Ciro Cirillo e Alfredo Scarpato e gli attori della compagnia “Ma chi m’ ‘o ffa fa” di Giugliano in Campania. Si tratta di un giallo psicologico che affronta il tema della verità attraverso la messa in scena delle indagini su presunto stupro di una ragazza. Sabato 17 ottobre l’Associazione culturale “Tedacà” di Torino porta in scena lo spettacolo “D” con la regia di Simone Schiocca, uno spettacolo documentario che ripercorre, grazie a tre attrici, la storia delle donne durante il novecento. Il 24 ottobre è la volta dell’associazione culturale “Lalage teatro” di Bologna con lo spettacolo “Selezione Innaturale” dell’attore e regista P. Ponti Sgargi. Un’opera che tratta la fine del lavoro, il declino della forza lavoro globale e l’avvento dell’era post-mercato. Nella serata conclusiva del 30 ottobre sarà impegnata la Compagnia Stabile di Mercato S. Severino che metterà in scena la commedia brillante “Io, Alfredo e Valentina” di Oreste De Santis, con la regia di Vincenzo Albano. Nel corso della stessa serata verranno conferiti i premi “migliore attore”, “migliore attrice”, “migliore regia” e il “premio DAViMuS”.