Salerno: Provincia per la tutela del Tusciano e del Picentino

 Monitoraggio ambientale e censimento delle derivazioni degli scarichi lungo il fiume Picentino-Tusciano, per individuare eventuali scarichi abusivi inquinanti. L’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Salerno, guidato da Giovanni Romano, ha concretizzato il progetto dedicato a queste specifiche attività, che saranno attuate dallo studio Siervo di Monte San Giacomo, assegnatario del programma, volto alla tutela delle acque dei due importanti fiumi salernitani. Il censimento delle derivazioni e degli scarichi consentirà di effettuare una mappatura sull’uso delle acque e l’individuazione di eventuali scarichi abusivi inquinanti.  “La fase di censimento e di mappatura delle derivazioni è essenziale per il mantenimento della eco sostenibilità dei 2 corpi idrici salernitani” – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano – “mentre il monitoraggio dei corsi d’acqua è importante non solo dal punto di vista ambientale ma anche per la salvaguardia della salute e della qualità della vita delle popolazioni ricadenti nei 2 bacini idrografici”.Il monitoraggio dei due corpi idrici della catena montuosa dei Monti Picentini è fondamentale per la protezione delle risorse idriche dai rischi di inquinamento e sfruttamento intensivo o abusivo. Il fiume Picentino è di particolare interesse per le sue peculiari caratteristiche paesaggistico-ambientali, mentre il Tusciano è il più importante corso d’acqua dei Picentini salernitani con un’asta fluviale lunga 37 Km. L’aggiudicazione definitiva dei servizi a favore del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) con sede presso lo studio Siervo di Monte San Giacomo ammonta ad € 159.514,92.