Roma:Pionati”Del Mese sbaglia a lasciare Adc, per seguire la vecchia politica”
“Ringrazio l’On. Paolo del Mese per la collaborazione dell’ultimo periodo, ma ritengo profondamente sbagliata la scelta di aderire ad un movimento politico che incarna il trasformismo e i metodi della vecchia politica familiare e clientelare di cui la Campania deve liberarsi per superare la crisi profonda in cui è caduta”. Lo dichiara Francesco Pionati, segretario Nazionale dell’Alleanza di Centro per la libertà, che ha nominato il nuovo commissario ad interim per la provincia di Salerno, il capogruppo Adc al comune di Battipaglia, Antonio Terribile e annuncia per il 9 ottobre l’assemblea provinciale del Partito per la definizione del nuovo organigramma provinciale.”Alleanza di Centro – continua -sulla base degli eccellenti risultati ottenuti alle recenti amministrative (63 mila voti in tre provincie) presenterà proprie liste, in tutta la Campania, per rafforzare la coalizione di centrodestra, pur mantenendo un profilo autonomo”. “Alla nostra formazione politica – ricorda Pionati – si stanno avvicinando nuove figure di primo piano che ci daranno prestigio e consenso”. “Alleanza di Centro manterrà l’impegno assunto con gli elettori – conclude – per un ricambio radicale di classe dirigente e di metodo politico, anche in Campania”.
Ma caro on.le Pionati, sbaglio o la Sua formazione politica è alleata con quel partito che non esita a definire “incarnazione della vecchia politica familiare e clientelare”.?? Della politica non mi meraviglia più nulla, ma come diceva il grande Totò “ogni limite ha una misura”!! La vostra “alleanza” non sbandiera ai quattro venti la grande coesione?? Alla faccia della comunità d’intenti!! Poi, caro onorevole, non Le sembra contradittorio dolersi dell’allontanamento di un elemento, che proprio non può essere definito un “pivellino”, e, nello stesso articolo di doglianze, parlare di ricambio radicale della classe dirigente?? Delle due una, o il perseguimento “del ricambio” è una “boutade” alla quale si ricorre quando non si ha di meglio da dire, oppure la Sua visione del “ricambio” è quanto meno “particolare”.
Mha!!!