Cirielli a Carfagna: solidarietà per gli attacchi di De Mita, ma no a diktat

 Il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, risponde alle critiche della Ministra Mara Carfagna intervenuta alla festa regionale del Pdl di Scafati: “Esprimo piena solidarietà alla Ministra Carfagna  per gli attacchi ricevuti dall’On. De Mita che la definisce, sostanzialmente, una scatola vuota, rimango sorpreso, invece, delle immotivate critiche alla mia gestione politica  quale Presidente della Provincia ed al ruolo che rivestirei nel partito salernitano”.  Il Presidente della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, precisa, inoltre, : “la mia storia assai diversa da chi mi critica, dimostra che ho sempre creduto nella meritocrazia e nella democrazia interna ai partiti, mi sembra poco credibile una polemica in tal direzione; sono stato eletto più volte Consigliere regionale con il voto di preferenza e la prima volta alla Camera in un Collegio Uninominale.” Ed ancora sugli attacchi personali della Ministra nei suoi confronti: “Non vorrei che queste polemiche nascano dal mancato inserimento del consulente presso il Ministero delle Pari Opportunità, Antonio Russo, nella Giunta della Provincia di Salerno; d’altro canto, nel comporre l’esecutivo, mi sono attenuto, come mi hanno insegnato nel mio partito di provenienza, ai meriti, piuttosto, che alle appartenenze, nel rispetto dell’autonomia che la legge consegna al Presidente”.  L’On. Cirielli sulla questione conclude: “Spero, tuttavia, che la rigida formazione di regole chiare e precise per dare attuazione alla democrazia ed ai meriti all’interno del Pdl, possano nel futuro evitare tali incomprensioni”.

 

4 pensieri su “Cirielli a Carfagna: solidarietà per gli attacchi di De Mita, ma no a diktat

  1. A proposito della meritocrazia sbandierata dal Presidente Cirielli :
    è possibil conoscere il curriculum vitae di ciascuno delgi assessori in carica? Sarebbe un ottimo modo per capire con chi si ha a che fare.
    Sull’operazione trasparenza l’amministrazione provinciale è, attualmente, fuori legge : non viene rispettata la legge n. 69/2009 sulla pubblicità degli incarichi e delle retribuzioni dirigenziali.
    Prima di parlare di merito e quant’altro sarebbe opportuno rispettare la legge, ammesso che lo si voglia fare.
    Cordiali saluti!!

  2. Ma questo De Mita chi lo ha voluto,chi lo ha rincorso a perdifiato, chi disse, su Il Mattino, che con lui c’era piena sintonìa politica? Su una cosa, però, l’Eterno ha ragione quando dice che non è più tempo di capi: nella politica del lungocorso demitiano al massimo si concepisce in politica la guida,a patto che sia campione di equilibrismo e di capacità “distributiva”.E, quest’ultima, non si può esercitarla verso una sola direzione. Quanto ai curricula, con doverose eccezioni, si stenda un velo pietoso.

  3. …ma anche i meriti della Carfagna!
    Che, non dimentichiamolo, è Ministro della Repubblica per i noti meriti politici, amministrativi, professionali, l’impegno sociale, per i libri scritti, i saggi pubblicati, gli interventi pubblici in qualità di Presidente di Associazione, Sindacato, per l’eroico impegno in favore/contro ….. e via discorrendo, ke peraltro ne fanno il candidato ideale alla Presidenza della Regione Campania.

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