Palinuro Griffe: Arbore, re della serata

 Luciano Provenza

Uno spettacolo veramente gradevole quello offerto  da Renzo Arbore al porto di Palinuro per la chiusura del Palinuro Griffe. Lo show-man foggiano, accompagnato da un’orchestra di veri maestri di musica., si è esibito con la solita simpatia riuscendo a coinvolgere i   numerosissimi presenti.A farla da padrone è stata la canzone napoletana, così pezzi classici, quali  Voce ‘e notte, Reginella, O surdato ‘nnammurato ed altri ancora, sono stati intonati dal pubblico, che ha goduto di due ore di vero divertimento. Tra gli orchestrali, straordinari si sono rivelati i professori del mandolino, che hanno deliziato la platea con il dolce e nel contempo struggente suono dello strumento che ha fatto la storia di Napoli. Molto emozionante è stato il momento in cui Renzo Arbore ha proposto pezzi che hanno caratterizzato i migliori anni della TV  italiana, quali Ma la notte no, La vita è tutta un quiz, Il materasso. E’ stato reso onore ad artisti come Carusone, Murolo, Modugno e Gabriella Ferri, attraverso la presentazione di alcuni dei loro cavalli di battaglia. Non è mancata la parte umoristica:  Vittorio Marsiglia, uno dei più noti macchiettisti, si è esibito in coppia con Arbore, suscitando sonore risate. Bravo anche il presentatore, Pippo Pelo di Radio Kiss Kiss, che ha rivestito il ruolo di direttore artistico della manifestazione. Dunque, un vero successo! Quest’anno il Palinuro Griffe per la prima volta, dopo diversi anni, non ha visto sfilare i soliti noti amministratori del centro-sinistra. Presenti, invece, tra gli altri, l’attuale Presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, gli assessori Iannone, Gambino, Romano, il sindaco di Centola, Romano Speranza, il sindaco di Caselle in Pittari,  Giampiero Nuzzo. Vi è da sottolineare che, rispetto al passato,  i politici presenti, con eleganza e moderazione, si sono limitati ad assistere allo spettacolo, senza calcare il palco per declamare quegli inutili, scontati e fastidiosi discorsi di apertura. Solo Edmondo Cirielli si è limitato a salutare il pubblico con un intervento rapidissimo, proprio per dare spazio al concerto. Molte le emittenti televisive, che non hanno voluto perdere l’occasione di registrare l’esibizione di Arbore, assoluto mattatore della serata, che con il suo carisma ha conquistato non solo i più anziani, ma soprattutto i giovani, molti dei quali non sapevano neanche chi fosse. Raramente i ragazzi partecipano a concerti in cui non compaiono spinelli ed alcolici.

 

 

 

3 pensieri su “Palinuro Griffe: Arbore, re della serata

  1. SONO PERFETTAMENTE IN ACCORDO CON LUCIANO PROVENZA,IL GRANDE ARBORE CON LA SUA SIMPATICISSIMA E BRAVISSIMA ORCHESTRA ITALIANA, HA OFFERTO UNO SPETTACOLO DELICATO E NELLO STESSO TEMPO DIVERTENTE COINVOLGENDO ANCHE I PIU’ RESTII SPETTATORI DI PALINURO GRIFFE,HA COINVOLTO IN MODO ASSOLUTO LA MAREA DI PERSONE ACCORSE AD ASCOLTARE TUTTE LE CANZONI DA ANTOLOGIA CHE HA PROPOSTO,CONCEDENDO ANCHE TRE BIS A TUTTI COLORO CHE NON VOLEVANO FARLO SCENDERE DAL PALCO, IN UNA CORNICE VERAMENTE ROMANTICA CON TANTO DA LUNA….ROSSA?..NO PIENA.LAURA VITALE

  2. E i 400 posti riservati ad altrettanti notabili?
    Ne vogliamo parlare, caro avvocato Provenza?
    Con simpatia

  3. Mi unisco al coro e confermo che dei 400 posti,riservati,non ho trovato neanche il mio,caro avvocato Provenza ! Approfitto per ricordare a 3 mesi e 2 giorni dalla sua scomparsa, il mio carissimo compagno di approfondimento culturale dottor Maurizio Provenza. Un saluto a quell’istrione di Farnetano.

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