GustaMinori, IX^ edizione, conferenza stampa

Arte e teatro, sonorità e giochi, lauti banchetti e intriganti sinuosità caratterizzeranno la nuova edizione del GustaMinori in programma dal 9 al 13 settembre in Costa d’Amalfi. Per le idi di settembre, la città del gusto, antica Reghinna Minor, celebrerà l’impero Romano tra percorsi artistici e vie del palato. Perché far rivivere le gesta epiche della Roma antica significa far ripul­sare il cuore della Villa Romana nella quale un benestante patrizio usava trascorrere le sue giornate nell’otium. L’intero programma della nuova edizione del GustaMinori sarà presentato nel corso di una conferenza stampa martedì 8 settembre alle ore 11 presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno dal presidente, Edmondo Cirielli, dall’amministratore dell’Ept, Marisa Prearo, dal delegato al turismo della Provincia di Salerno, Alberico Gambino, dal sindaco di Minori, An­drea Reale, dal presidente del GustaMinori, Antonio Porpora, dal segretario della giuria del Premio di Letteratura Enogastronomica, Giuseppe Liuccio e dal presidente del Centro di Cul­tura e Storia Amalfitana, Ezio Falcone.E proprio gli scavi della Villa, dove l’11 settembre si trasferirà il consiglio comunale per una seduta straordinaria alla presenza dell’Assessore regionale ai beni Culturali e del Soprinten­dente Archeologico di Salerno con all’ordine del giorno  “La valorizzazione del sito archeologi­co”, saranno location di una delle quattro scene a cui hanno lavorato intensamente la regista Lucia Amato e il direttore artistico Gerardo Buonocore. Tutte allestite con coinvolgente musi­ca dal vivo, coreografie di ballo ed esibizioni degli attori, le scene saranno ripetute più volte nel corso della serata per una fruizione continua dell’evento da parte del pubblico.Dopo dodici anni in cui le pagine più significative della storia della Costiera sono state ripropo­ste con originali piéce teatrali e rivisitazioni gastronomiche, Minori dedica la nuova edizione all’Antica Roma come omaggio al passaggio dell’Impero in Costa d’Amalfi, prescelto duemila anni prima del Grand Tour come luogo dell’otium. Una scelta che avvalora gli oltre 10 anni di successi che hanno portato all’istituzionalizzazione del GustaMinori nel cartellone delle manifestazioni della Regione Campania, dell’Ept di Salerno e della Provincia di Salerno, grazie alle sue originali vie dell’arte e del palato. Due percorsi, quello artistico e quello gastronomico che fanno del GustaMinori, oggi presieduto da Antonio Porpora, un evento unico e straordinario al tempo stesso. Già, perché quella che Minori offrirà alle migliaia di ospiti è soprattutto una forma di spettacolo unica nel suo genere, capace di coinvolgere al suo interno persino casalinghe e professionisti. L’idea di trasformare la cittadina, sede dell’otium romano, in un teatro “en plein air”, nacque oltre dieci anni fa, quando Lucia Amato, che cura la regia, insieme con il maestro Gerardo Buo­nocore, autore di musiche inedite, coinvolsero numerosi cittadini in questo esperimento artisti­co che, col tempo, si è rivelato vincente. E oggi, nel cast degli attori (i teatranti, comprese le comparse, sono circa 300) figurano persino professionisti e nomi di spicco del panorama regio­nale e nazionale. Tutto ciò, a testimonianza del livello qualitativo dell’evento al quale, grazie ad una felice intui­zione dell’attuale sindaco Andrea Reale, si legano da qualche anno partnership importanti e eventi di respiro internazionale come il Premio di Letteratura Enogastronomica (in program­ma il 9 e 10 settembre) la cui giuria presieduta da Tullio Gregory è composta tra gli altri da Lidia Ravera, Maria Concetta Mattei, Gualtiero Marchesi, Luca Maroni e Giuseppe Liuc­cio. E proprio grazie a quest’ultimo, Minori nel 2002 consacrò la sua vocazione gastronomica dichiarandosi Città del Gusto. Un battesimo che avvenne dinanzi al premio Nobel per la lettera­tura Derek Walcott