Angolo dei giovanissimi:Microsoft IIS e Linux Apache, gli apici del Web/Wap

 Alessio Ganci

I siti Internet sono ospitati sui server, che sono dei computer connessi 24 ore su 24 e 365 giorni su 365 e gestiti direttamente dal webmaster (nel caso di gestione propria) o dei componenti delle web-farm dei servizi di web-hosting. Ogni server monta sistema operativo Windows Server (particolare edizione di Windows adatta per scopi di Rete) o Linux. I siti Internet possono essere quindi ospitati su sistemi operativi Microsoft o sulle distribuzioni di Linux. Questi ultimi server si chiamano Apache, mentre quelli Windows si chiamano IIS, acronimo di Internet Information Service. Attualmente sono maggiormente diffusi i server Apache. Ma… esiste il modo di scoprire  se un sito Internet è ospitato su Apache o su IIS? Sì, e consiste nel visualizzare il tipo di pagina di errore 404 (pagina non trovata). Per fare ciò digitare l’indirizzo di una pagina del sito che si vuole scoprire e che sicuramente non esiste. Tengo a precisare che la tecnica non funziona con i siti che fanno uso di pagine 404 personalizzate. Se invece la pagina 404 è “pura”, a questo punto si può vedere se il server è Apache se compare in fondo alla pagina una scritta come “Apache/Unix” o se compare la pagina di errore standard del browser con un titolo come “404: pagina non trovata”. Se il server invece è IIS deve comparire una pagina tutta bianca con il titolo simile a “Not Found” e con in fondo un link al sito di Microsoft, preceduto da una scritta simile a “Technical support (for support personnel)”. Le differenze tra Apache e IIS sono poche: l’uno consente di proteggere aree del sito con password, l’altro permette di negare completamente l’accesso al sito, senza nemmeno richieste di password (anche se, volendo, si potrebbe richiedere il cookie per l’accesso fornendo  i dati di autenticazione via comunicazione Telnet). Dove uno fornisce il supporto PHP “pre-cotto” l’altro fornisce quello per il linguaggio web ASP di Microsoft. Sia ben inteso che i  linguaggi sono compatibili con tutti i server, solo che ognuno fornisce lo strumento “pre-cotto” diverso. Questi strumenti servono a creare siti in determinati linguaggi senza scrivere una sola riga di codice (e allora non c’è gusto a creare siti se lo si deve fare con i programmini già pronti) .Tengo a precisare che alcuni gestori offrono ormai anche i server Windows+Linux, in pratica sia Apache sia IIS . Tali servizi consentono di sfruttare tutte le funzionalità previste dalle due configurazioni, nonché la possibilità di avere il proprio sito ospitato sia su piattaforma Windows sia su piattaforma Linux. Infine esistono anche i server ospitati su sistemi operativi creati dagli stessi gestori, sempre in edizione limitata. Un esempio di questi gestori è Aruba.