Salerno: senza tregua la protesta dei precari scolastici

 E’ continuata oggi la lotta del personale precario docente e ATA, con l’ennesimo presidio di protesta presso l’ITIS Focaccia di Salerno dove si sono svolte le procedure concorsuali per i contratti annuali del personale ausiliario della Scuola.Oggi sono partiti i licenziamenti del personale ausiliario che si sommano a quelli di venerdì scorso del personale tecnico ed amministrativo. Giovedi 3 settembre toccherà al personale docente, in palese violazione della circolare ministeriale n.12360 che imponeva (legge 14/2009) il completamento delle operazioni entro il 31 agosto. Stamani ci sono stati attimi di forte tensione quando le forze dell’ordine hanno deciso di chiudere l’accesso all’Ufficio Scolastico Provinciale. E’ stato impedito a numerosi precari di accedere agli uffici pubblici. Questa assurda decisione ha dato luogo ad una palese interruzione di pubblico servizio (art. 340 del Codice Penale) di cui si sono resi responsabili i dirigenti della Polizia su ordine del Questore di Salerno. La stessa responsabilità è stata condivisa dal Dirigente Iannuzzi che di fatto ha chiuso gli uffici al pubblico attraverso l’intervento delle Forza di Polizia. La gestione dell’ordine pubblico a Salerno sta assumendo toni repressivi che non si erano mai visti, supplendo, con la forza, alla carenza di efficacia ed efficienza che il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno sta ampiamente dimostrando da vari giorni.Anche oggi per alcuni è andata bene, lavoreranno quest’anno ma continuano ad essere precari. L’anno prossimo, però, il licenziamento potrebbe toccare anche a loro. I tagli si sommeranno per altri 2 anni. La lotta continua con proteste che dilagano in molte province italiane. La solidarietà per l’occupazione e la generalizzazione tra tutti i lavoratori della Scuola sono le parole d’ordine per la lotta che continua con un presidio permanente presso l’ex Provveditorato di Salerno. RdB CuB