Concorso letterario “faVOLANDO”

La ALBUSedizioni bandisce la prima edizione del Concorso Letterario “faVOLANDO”, che ha come scopo la pubblicazione dell’opera vincitrice nella collana per ragazzi Stelle filanti.Si può concorrere con Favole e/o Fiabe della lunghezza massima di 45 Cartelle dattiloscritte, oppure con raccolte di Favole  e/o Fiabe l’importante è di non superare le 45 cartelle.Il tema è libero. Le opere devono essere inedite. Saranno premiati i primi cinque (5) classificati:  Al 1° classificato andrà una targa, un libro ALBUS, un attestato e un regolare contratto di edizione, senza nessun tipo di contributo economico da parte dell’autore. Il libro sarà stampato e distribuito nel circuito nazionale, vedi sito “Distribuzione e librerie”.Al 2° e 3° Classificato andrà una targa, un libro ALBUS e un attestato. Al 4° e 5° Classificato andrà una medaglia e un attestato.L’Editore si riserva il diritto di proporre il contratto di edizione anche ad altri premiati, nel caso la giuria giudicasse le opere degne di pubblicazione. Le opere vanno inviate in formato cartaceo in due (2) copie a: ALBUSedizioni, Via Donadio 7 – 80023 Caivano Napoli, entro e non oltre il 10 novembre 2009 (farà fede il timbro postale). Sulla prima pagina dell’opera specificare “Concorso Letterario Favolando”, il titolo dell’opera e i dati dell’autore: nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono e indirizzo e-mail. Gli elaborati non saranno restituiti. Per spese di segreteria è richiesto un contributo di euro 10,00. La quota va messa in busta assieme agli elaborati oppure versata sul conto postepay n. 4023 6004 4555 5370 intestato a Rita Esposito, allegare ai lavori la fotocopia della ricevuta del versamento.Il giudizio della giuria è insindacabile e gli elaborati non saranno restituiti. I vincitori e tutti i partecipanti saranno avvisati sull’esito del concorso dalla casa editrice.I vincitori saranno annunciati tramite comunicati stampa a siti e riviste del settore e pubblicati nell’apposita sezione del sito ALBUS “I vincitori dei nostri concorsi”