Oculistica: news…dalla Sardegna e riflessioni.. calcio-politiche

 Prof.Dott. Vincenzo Pagliara

Dal 28 giugno al 3 luglio si è tenuto al Thanka Village di Villasimius (Ca) in Sardegna un Congresso  Nazionale sugli ultimi aggiornamenti in Oculistica.  Nelle prime due giornate si è dato grande rilievo al Glaucoma, una patologia oculare tra le più importanti e diffuse, per cui la ricerca scientifica si sta impegnando con nuovi farmaci sempre più efficaci. Da segnalare il fatto che tale patologia è sempre meglio curabile con la sola terapia medica, dovendo ricorrere di meno alla chirurgia. In particolare le linee guida dell’ European  Glaucoma Society (EGS) danno importanza alla “progressione” della malattia per decidere se operare o meno. Quindi  anche in caso di pressione intraoculare (PIO) elevata nonostante l’uso dei farmaci, non bisogna necessariamente operare, bensì considerare la  progressione  della malattia, basandosi sullo studio del Campo Visivo e sullo stato di salute del nervo ottico, che può essere peggiorato da una pressione diastolica (la minima) particolarmente bassa. Quindi è importante conoscere tutti i colliri disponibili con i vari meccanismi d’azione, le sinergie e gli effetti collaterali, per la corretta gestione del paziente glaucomatoso. Sempre sul glaucoma, bisogna far sapere  ai pazienti in terapia con colliri prescrivibili con la nota 78 che dal 12 giugno per i prossimi sei mesi,  non è più necessario farsi rilasciare il piano terapeutico dall’oculista, ma il medico di famiglia potrà prescrivere direttamente questi farmaci consigliati dallo specialista. Quindi due novità importanti per una patologia sociale, familiare  ed in aumento come il glaucoma. In terza  giornata è stato dato ampio rilievo alle distrofie corneali, al cheratocono ed ai trapianti di cornea. E’ stata accertata la familiarità per le distrofie corneali, patologie piuttosto fastidiose e pericolose, con sintomi quali bruciore, lacrimazione, dolore al segmento anteriore del bulbo oculare, a volte causate da infezioni virali contagiose. Si è anche visto che qualsiasi intervento chirurgico sull’occhio  può determinare alterazioni della superficie oculare, quindi è sempre preferibile effettuare prima una microscopia endoteliale, per valutare lo stato di salute della cornea. Grande rilievo è stato dato al cheratocono, un’affezione relativamente frequente, in una percentuale dei casi familiare, caratterizzato da una alterazione della curvatura della cornea che, invece di essere sferica, è appuntita (a forma di cono), determinando uno sfiancamento ed un astigmatismo irregolare. E’ diffuso nei giovani ed è correggibile con lenti a contatto semirigide gas permeabili dopo opportuni esami ( topografia corneale), che se non ben appropriate possono determinare opacità corneali con conseguente riduzione del visus. Oggi è possibile arrestarne la progressione con l’intervento di cross-linking, mentre nei casi più gravi ed avanzati è necessario il trapianto di cornea (cheratoplastica).Nel pomeriggio ci si è soffermati sulla disfunzione lacrimale, che nel 60-70% dei casi è associata a blefarite (infiammazione delle palpebre). Si sono esaminate le varie cause di disfunzione lacrimale (lenti a contatto, chirurgia laser, diabete, computer., aria condizionata,farmaci contraccettivi, ansiolitici, patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide, ecc.).Si è rimarcata l’ampia diffusione di tale patologia ( dal 16 al 30% della popolazione ) e la compromissione della qualità di vita che determina.Pertanto si è ritenuto opportuno creare un registro italiano dei pazienti con disfunzione lacrimale (www.occhiosecco.it), che noi oculisti possiamo aggiornare collegandoci in rete con i colleghi di tutta l’Italia, per la discussione dei casi più resistenti alle terapia. Quindi si è parlato di maculopatia, altra patologia molto diffusa ed in aumento dai 50 anni in su, anche in relazione all’allungamento della vita media ed d allo stress foto-ossidativo. Si è data importanza alla diagnosi precoce, al follow-up dell’acutezza visiva (valutare nelle visite periodiche la vista del paziente), ad esami strumentali come la fluorangiografia (con verde d’indocianina e fluoresceina) e l’OCT, ed alla possibilità di effettuare iniezioni intravitreali quando ci sia l’effettiva necessità. Altro argomento trattato è stata la diplopia (cioè la visione doppia) che è presente in tutti gli strabismi che compaiono nell’adulto,  a volte conseguente al diabete o a patologie neurologiche come la paresi a frigore (da freddo) o muscolari, come la miastenia.Infine  si è discusso sulla emicrania oftalmologica, molto fastidiosa per i pazienti, che necessita della corretta diagnosi e terapia, e sulla miopia patologica, più grave della semplice miopia, diagnosticabile dal medico oculista con un accurato esame del fondo oculare. Per tutte le suddette patologie è fondamentale la diagnosi precoce e la scelta della  terapia più adatta tra i tanti farmaci a disposizione, in base al caso clinico. Possiamo, quindi, guardare con fiducia al futuro grazie alla ricerca medica, che ci fornisce sempre maggiori opportunità terapeutiche. Dopo tante novità scientifiche interessanti ed utili, una nota più leggera che dà lo spunto a delle riflessioni.Sono  presenti  al Thanka Village di Villasimius per vacanza o per lavoro numerosi V.I.P: la  Dirigenza del Milan da Galliani a Massaro, Totti ed Ilary, Paolo Cannavaro, Floro Flores, Pazienza, Di Vaio, Criscito e tanti altri calciatori, nonché il giornalista Rino Tommasi e la politica Alessandra Mussolini, quasi tutti con le rispettive famiglie. Questo cocktail calcistico-politico e la tranquillità della serate estive post-congressuali mi ha fatto ripensare al tifo quasi calcistico delle recenti elezioni. Io stesso, dopo la magica notte del 22 giugno, scrissi: Grande VITO..ria. SANTA..SERa ! ( nonostante abbia tanti amici e pazienti di ogni schieramento e sia alquanto moderato nella esternazioni ).Dopo l’affermazione di Popolari Uniti e PD e dopo l’elezione di Pietro Lacorazza e di Vito Santarsiero, penso sia il momento di non elogiare più i rispettivi schieramenti, un po’ come delle squadre di calcio, ma di tifare tutti insieme per la nostra Nazionale, cioè la Città di Potenza. In pratica ogni coalizione è rappresentata con più o meno elementi,come le squadre di calcio e la nazionale Quello che è importante , ora, è lavorare tutti insieme, maggioranza ed opposizione, per il bene comune, ed ogni cittadino può dare il suo contributo, un po’ come i tifosi. Quindi pensiamo ad  impegnarci per fare qualcosa, e non per parlare contro qualcuno. L’obiettivo comune è uno solo: il bene e la crescita della Città di Potenza. I giovani hanno diritto a realizzarsi, a divertirsi ed a trovare lavoro nella città che amano, dove sono nati e cresciuti. Ed anche i meno giovani avranno piacere a ritrovare la città genuina di una volta, migliorata dal giusto progresso tecnologico.Quindi i nostri “ Mondiali”sono iniziati: pensiamo tutti in modo positivo e cerchiamo di criticare in modo costruttivo, per realizzare quello che desideriamo. Ma ricordiamoci che tutti abbiamo sempre il diritto di…VEDERCI CHIARO!