L’angolo dei giovanissimi: una cassaforte digitale

 Alessio Ganci

Un guasto improvviso al computer che necessita della formattazione del disco rigido, una rottura hardware… sono tante le cause che comportano la perdita dei dati sul proprio computer. E sono anche tante le crisi isteriche che potrebbero verificarsi, dopo magari la perdita di tanti anni di lavoro… tutto distrutto. A dire il vero, esiste il modo per proteggere i propri dati: effettuando un backup. Quest’ultima è un’operazione che consiste nel duplicare le cartelle contenenti solitamente i propri file (Documenti, Immagini, Musica, Video). Per quanto riguarda i programmi, la procedura di backup non può funzionare dato che quest’ultimi necessitano anche delle relative chiavi di registro. Se si è abili ad accedere al registro di sistema, si può effettuare il backup “a manina” delle chiavi relative ai programmi e della cartella che li contiene. Ma, sotto sotto, è più veloce re-installarli da capo, in caso di una formattazione o di un guasto a  livello di hardware. Di sicuro effettuare un backup manualmente ogni minuto è una cosa da pazzi. Si trascorrono ore senza dedicarsi alle altre attività produttive. Infatti esistono svariati programmi per il backup, alcuni spesso regalati insieme a riviste informatiche. Si intende che sono programmi da acquistare, ma che insieme alle riviste sono in omaggio, spesso senza limiti (o per lo più, con un aggiornamento di versione a pagamento, ma scontato). I programmi di backup si occupano di effettuare ad intervalli di tempo molto frequenti la duplicazione delle cartelle contenenti i propri dati in un altro supporto (magari una seconda partizione del proprio disco rigido, che è immune alle formattazioni di Windows, dato che lo stesso non risiede in una partizione extra) oppure in un servizio di archiviazione on-line a pagamento annuale (che mantiene la sicurezza anche nei casi di guasto del disco rigido). Tuttavia non li consiglio, dato che comunque i fornitori dei servizi di backup su memoria on-line, essendo proprietari dei server contenenti i propri file, possono avere il libero accesso ai propri dati. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Quindi, meglio crearsi una seconda partizione del proprio disco rigido, se non è presente, con programmi come Easeus Partition Manager o con lo strumento per amministratori di sistema integrato in Windows e memorizzarci lì i backup dei dati. È vero che nei casi di guasto dell’hard disk anche la seconda partizione del disco rigido è perduta, però… intanto non sono così frequenti i casi di guasto dell’hard disk, se non troppo alimentato e stressato e poi è meglio che aprire la porta di accesso ai propri dati ai fornitori di spazi on-line. Come detto prima esistono svariati programmi di back-up. In questo articolo descriverò un programma che uso per la gestione di back-up sul disco. Il programma in gestione è BackItUp, creato dalla celebre software-house tedesca Ahead autrice del noto programma di masterizzazione Nero. Nero BackItUp è integrato nella nuova suite Nero 9, come componente di Nero StartSmart, ma è anche disponibile a parte nel programma BackItUp & Burn, con inclusa la masterizzazione dei file duplicati. Nero offre anche appunto il servizio on-line per il backup, con prezzi anche abbastanza carucci.E non dimentichiamoci che oltre al backup si possono conservare i propri dati su un supporto rimovibile, come  pen drive, memorie SD, CD/DVD.