Codacons Campania: per la Sicignano-Lagonegro, ancora stasi

 È passato un anno dall’interrogazione parlamentare dell’On. Gianni Mancuso (PdL), di Novara, e nove mesi dalla risposta all’interrogazione data dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il silenzio assordante da parte degli uomini politici continua ad  imperare, e riguarda tutti gli schieramenti. L’unica citazione del ripristino della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro è stata fatta dall’On. Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia di Salerno, tra le opere pubbliche da fare nel corso della sua presidenza. Ma non è un’opera prioritaria, pur avendo il record italiano della Linea ferroviaria più lunga con il Traffico sospeso dal 1 aprile 1987 (oltre 22 anni), con 65 km su 77 di linea in territorio salernitano! Eppure, in tempi non sospetti, era stato chiesto all’On. Cirielli, ancora oggi Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, di intervenire in vista  di un impegno del Battaglione Armamento e Ponti del Genio Ferrovieri dell’Esercito, per l’esecuzione di parte dei lavori di ripristino della linea, come già accaduto in Bosnia e Kosovo. Anche la successiva gestione della linea potrebbe essere affidata ai 60 macchinisti e 40 capitreno del Battaglione Esercizio del Genio Ferrovieri. Lo spostamento di quest’ultimo Reparto militare da Ozzano Emilia (BO) a Salerno dipende da una decisione politica, di cui nessuno,al momento, si è fatto carico. Nel frattempo, l’On. Tino Iannuzzi, nel lamentarsi del mancato finanziamento da parte del Governo dell’ammodernamento della A3 SA-RC, continua citare tra le opere da finanziare il secondo svincolo autostradale di Sala Consilina Sud, ben 21 milioni €, somma che dovrebbe essere, invece, utilizzata per il ripristino della linea ferroviaria, come chiesto dalla Sen. Anna Donati, oggi Direttore Generale dell’Acam (Agenzia Campana Mobilità Sostenibile), nella sua interrogazione parlamentare del 1 aprile 2003. La risposta Ministeriale del 14 Marzo 2005 rivela quale sia stato il vero interesse delle Amministrazioni Comunali di Sala Consilina, Casalbuono, Monte San Giacomo, Polla, S.Pietro al Tanagro, Sassano, Sant’Arsenio, Teggiano, in sede di Conferenza dei Servizi in data 7 maggio 1999, per l’approvazione del progetto di ammodernamento dell’autostrada A3, ossia: “espressero parere favorevole ai lavori a condizione che fosse realizzato un secondo svincolo in località Trinità di Sala Consilina”, non previsto dal Piano Anas. La stessa cosa fece la Provincia di Salerno. È giunta l’ora che tutte queste Amministrazioni, compresa la Provincia di Salerno, chiedano che i 21 milioni € previsti per questo inutile secondo svincolo, ad 8 km dal primo, di Sala Consilina, siano utilizzati per il ripristino della linea ferroviaria. Il resto è solo propaganda, pre- e post-elettorale, che diventa addirittura un insulto all’intelligenza nel caso dell’affermazione dell’Ass. Reg. ai Trasporti, Prof. Cascetta,  che parla di una metropolitana “Leggera”, ovvero di un trenino a “scartamento ridotto”, come le Ferrovia Appulo Lucana, a Potenza, con i viaggiatori che salgono e scendono dai treni  FS a Sicignano. Si ignora che il treno “Minuetto Diesel”, riaperta la attuale linea FS (non a scartamento ridotto), ci porterebbe direttamente a Salerno, correndo a 130 Km/ora tra MontesanoS/M e Polla.

Il Responsabile Settore Trasporti, Dott. Rocco Panetta

 

Un pensiero su “Codacons Campania: per la Sicignano-Lagonegro, ancora stasi

  1. —ciao…
    Basterebbe darla in gestione al Reparto del Genio Ferrovieri (Esercito) loro hanno tutte le potenzialità,per gestirla.
    Nelle missioni ell’estero loro costruiscano linee ferroviarie, ponti,
    ecc… Ora gestiscono un tratto della linea in Italia, Ventimiglia -Genova.

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