Via libera all'aborto!

di Rita Occidente Lupo
Via libera, anche in Italia, alla pillola abortiva. Su cinque, 4 voti favorevoli. Già da tempo la Ru 486 faceva capolino. Presente dalla fine degli anni’80 nello scacchiere europeo, in primis ai piedi della Torre Eiffel. I suoi natali, all ‘ultraottantenne Baulieu, che persevera ostinatamente nel tranquillizzare sugli effetti letali del farmaco. Dopo i primi dati allarmistici americani, decessi dopo l’ingestione delle compresse, l’uso tra mille interrogativi. Ora decolla invece, anche sui banchi del mercato nazionale la pillola, già condannata dalla Chiesa. Potente mezzo contraccettivo, per l’interruzione della gravidanza, il Pontefice ricorda la scomunica prevista in tali casi. Non ci sono mezzi termini nell’affrontare il problema etico: omicidio e basta. Questa la dichiarazione lapidaria di Benedetto XVI, che va dritto al sodo del problema, bandendo ogni preambolo pretestuoso. Ormai i casi d’aborto, in ossequio alla Ru 486, secondo alcuni sono scemati. Altri, invece, credono che si finisca per poter ricorrere a tale antidoto anticoncezionale a portata di mano.Dal 2005, in Italia, 2.293 interventi di aborto farmacologico, attraverso l’utilizzo del farmaco, tutti presso istituti ospedalieri e sulla base di protocolli regionali. Con tanto d’assistenzialismo, il controllo delle nascite ha ricevuto un deciso taglio. Secondo lo scienziato francese, invece, sta solo alla donna la facoltà di adoperare o meno tale strumento per evitare il concepimento. Perchè la fecondazione, di fatto, si verifica. In questo il cruccio della Santa Sede e l’annuncio della scomunica, non come minaccia. Ponendosi nell’ottica di stroncare la vita, contro il quinto comandamento, niente sconti di sorta. Diciamo che si finisce sempre “per approfittare” di certe invenzioni o di certe libertà. Apparentemente per pochi eletti ed a casi circoscritti, in men che non si dica raggiungono un’estensione quasi universale. Nei prossimi giorni, senza dubbio lo scontro tra la società laicale e quella cattolica darà adito a polemiche: di fatto  l’aborto, in  quanto interruzione fisiologica di una vita, omicidio a tutti gli effetti. In coscienza, poi, ognuno fa le sue scelte! Sperando di tenderle alal coerenza!

Un pensiero su “Via libera all'aborto!

  1. Con tale decisione lo slogan delle femministe radicali arrabbiate: ” l’utero è mio e me l’ho gestisto io” è arrivato alle estreme conseguenze, infatti l’introduzione della Ru486 è in piena contraddizione con l’articolo 8 della legge 194 che afferma che l’interruzione della gravidanza deve essere svolta presso una struttura sanitaria. Con l’utilizzo della Ru486 l’aborto avviene a casa. tutto ciò porterà sempre più ad una banalizzazione nel sopprimere una vita umana, tenendo presente che che basta assumere alcune compresse per causare l’interruzione di Gravidanza e solo dopo 14 giorni si provvederà ad un controllo. L’Italia e l’Europa sempre più si stanno avviando al suicidio demografico… Non capisco perchè se non si desidera avere un figlio perchè sopprimerlo si potrebbe benissimo darlo a una delle tantissime coppie che non l’hanno e lo desiderano e la legge prevede questa possibilità. In Italia ci aspettano tempi di sempre maggiore decadenza decadenza!!!

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