Trema Adobe, trema…..

Alessio Ganci 

 

Che la celebre software-house di San Jose sia in estrema difficoltà, lo si  nota da diversi fattori: la qualità dei software, il costo della licenza e le alternative più vantaggiose. Infatti, non ci si può sognare neanche di entrare in un Adobe Store con meno di 99 euro per le versioni limitate di Adobe Photoshop o Premiere (più limitate di un programma gratuito, anche se hanno un’interfaccia estremamente curata), mentre per una soluzione professionale, non meno di 315 euro per le versioni base, senza parlare delle versioni professional che costano quanto un signor computer portatile. Sicuramente dal punto di vista finanziario l’Adobe mi lascia un po’ scettico dal mio punto di vista sul giusto costo di un insieme di “zeri e di uno” pur essendo pienamente cosciente del lavoro di ricerca che ci sta dietro. Se poi ci mettiamo la qualità  superiore di alcuni software di minore costo … è evidente che la concorrenza ha già messo in difficoltà la software-house californiana. Infatti il celebre Adobe Acrobat  (che non ti sogni nella versione base se non paghi 315 euro) risulta “copiato” da soluzioni freeware per la creazione PDF (stampanti virtuali che creano i documenti Portable Document Format) quali DoPDF, PrimoPDF, PDF Creator e molte altre. Inoltre la Nitro PDF Corporation (autrice di PrimoPDF) ha creato anche una vera e propria imitazione di Adobe Acrobat con innumerevoli vantaggi e migliorie in più: innanzitutto consideriamo che Acrobat occupa in tutte le edizioni fino ad ora esistenti circa 1 GB. Il reader di Adobe occupa invece circa 100 MB. Ebbene, il Nitro PDF occupa in tutte le sue edizioni circa 24 MB. Per non parlare del punto di vista economico: Nitro PDF Express (che rispetto al Professional non include il supporto di lettura dei PDF (basta aggiungerci il reader di Adobe ed il problema è risolto)) costa  45 dollari (contro i 315 euro di Adobe). Se poi vogliamo la soluzione all-in-one simile ad Acrobat il costo è di appena 80 dollari (più frequenti offerte). Insomma un prezzo onestissimo. Il Nitro PDF inoltre ha moltissime funzionalità in più rispetto ad Acrobat compresa la tanto aspettata (e che tutti pagherebbero qualcosa per averla) funzionalità di modifica dei documenti PDF direttamente come se fossero documenti di Word.  Anche i programmi Photoshop (foto-ritocco) e Premiere (montaggio video) non se la passano meglio: Photoshop è ostacolato da un programma freeware chiamato The GIMP: ha le stesse funzionalità di Adobe Photoshop ma è gratuito. Invece il programma Windows Movie Maker integrato in Windows non ha nulla da invidiare al programma Adobe Premiere. Se andiamo avanti a citare software, si scopre che Adobe Dreamweaver per creare i siti web costa di più di Microsoft Frontpage,  SharePoint, o Expression Web. Considerando che le funzionalità sono le stesse,  Dreamweaver costa quanto l’intero pacchetto Expression Studio (comprendente Expression Web ed  altri strumenti utili compreso un  ambiente di programmazione integrabile in Microsoft Visual Studio). Il programma Illustrator fa la sua brutta figura insieme a Microsoft Office Visio (programmi di grafica vettoriale) per i 700 euro (in confronto al gratuito Diagram Designer  -solo per diagrammi di flusso- o alla soluzione completa alternativa  eDraw  – di cui non ricordo il prezzo, ma so che è sotto i 100 euro -). Infine il programma Designer per i moduli cerca di imitare l’ottimo InfoPath di Microsoft Office. Come sempre anche qui dominano dei foglietti verdi con la filigrana.  Di sicuro non mi interessa scegliere tra software di Adobe o alternative (anzi, confesso che ogni tanto mi sogno di avere la versione completa di Photoshop), però dai dati che ho pubblicato sopra, si deduce che, nella sostanza, l’ Adobe deve rimodellare come minimo il prezzo dei suoi programmi.