Politici dimenticati?Roberto Napoli,un impegno per la comunicazione

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Ci sono uomini che compaiono e scompaiono dalla scena politica. Di alcuni, si smarriscono le tracce. Una volta caduti da cavallo, disarcionati dal momento di gloria, che spesso la capricciosa fortuna dona soprattutto agli ardimentosi, sembrano inghiottiti dalla stessa fama che li ha nutriti in auge. Non per tutti è così. I senescenti, coloro cioè che optano per la panchina della riflessione, spesso, rimangono dietro le quinte. A latere delle vis politiche, pronti a collaudare nuovi talenti. Altri, invece, vengono riciclati. Per ultimo, coloro che assurgono ad altri ruoli, continuando a mietere consensi. Il caso dell’ex, perché il titolo, una volta acquisito rimane sempre, senatore Roberto Napoli. Battipagliese d’origine, dopo incarichi di responsabilità presso il Servizio di Medicina Legale dell’Ospedale di Battipaglia, il demone politico. Presidente della Commissione provinciale del Tesoro di Benevento, nel 1990 eletto Consigliere a  Battipaglia. In seguito, Assessore Comunale e primo cittadino. Nel 1994, un seggio per lui a Palazzo Madama con successiva riconferma il biennio successivo. Nella XIII Legislatura, primo firmatario di numerosi disegni di legge in materia di telecomunicazioni e Presidente di gruppo parlamentare. Dal 2001 al maggio 2005, Direttore dell’ARPAC. Successivamente, componente della Commissione per le infrastrutture e le reti, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Relatore, assieme al commissario Sortino, dell’indagine conoscitiva congiunta Agcom/Antitrust sul costo di sms, mms ed internet mobile in Italia. I risultati dell’indagine, disponibili on line sul sito dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (www.agcom.it) e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (www.agcm.it), hanno evidenziato l’esistenza di margini di riduzione dei costi e la necessità di aumento della trasparenza in favore dei consumatori. Con la pubblicazione di tali cifre dell’indagine conoscitiva si è inteso evitare interventi ex ante di natura regolamentare o ex post per garantire condizioni di equilibrio competitivo tra i diversi soggetti sul mercato. E’ apparso   evidente dall’indagine, che il quadro regolamentare italiano e l’applicazione della normativa antitrust, non possono consentire che il prezzo di un sms tra due città europee risulti inferiore al prezzo di un sms tra due città italiane. L’impegno del commissario Napoli per la tutela degli utenti continua comunque a spaziare: paladino delle categorie fragili, è stato relatore del provvedimento (delibera 202/08/CONS) recante disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate e a particolari categorie di clientela (sordi e ciechi), per i servizi telefonici accessibili al pubblico. Su sua proposta, lo scorso inverno, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato un provvedimento che assegna al Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali, un numero breve di pubblica utilità a quattro cifre, “1533”, per consentire ai cittadini di accedere con maggiore facilità ai servizi di prenotazione sanitaria erogati a livello locale. 

 


   


   

    

 

3 pensieri su “Politici dimenticati?Roberto Napoli,un impegno per la comunicazione

  1. UN impegno ben retribuito.
    L’ex senatore Napoli,percepisce per quest’incarico la modica cifra di 389.187 euro.Ogni commento è superfluo.

  2. Non mi riferisco all’articolo ma alla acidità del commento di Italo. Penso che questo questo modo di comunicare vuole indurre i noi utenti/cittadini/elettori a giudizzi diversi dalla valutazione oggettiva che i vari rappresentanti delle istituzioni fanno. Si spara solo e sempre a zero, ma nulla si dice: di cosa è stato fatto, come è stato fatto e dove si deve migliorare. Senza proposte o motivazioni è solo una semplice carneficina (penso che questo sia un disegno politico). Ma noi italiani, semplici cittadini ed utenti tartassati, certamente non ci riconosciamo in questo modo di operare, anzi stiamo diventando attenti al modo di operare delle istituzioni. Solo per esempio, ricordo come si è espresso il popolo Salernitano quello Vero e Reale, non artificiale, per capirci quelli col cervello in testa e non telecomandati, nell’ultima tornata elettorale. Molti tromboni sono andati a casa.

  3. Ad Angelo, vorrei far notare che nel mio breve commento,ho voluto evidenziare uno dei tanti inutili costi della politica.La cifra riportata è stata estrapolata da un articolo dell’ultimo “PANORAMA”,dove per l’appunto veniva evidenziato come i trombati della politica (la CASTA) riescono comunque a trovare una sistemazione.

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