Sarno: ancora ostacoli per Villa Malta

Continuano gli ostacoli per l’ospedale Villa Malta di Sarno, una struttura ospedaliera all’avanguardia nell’agro nocerino sarnese, per quanto riguarda la gestione dei servizi di manutenzione affidati alla ditta ‘Co. G & AP.’. Ancora problemi quindi per il nosocomio che, dopo la questione ancora irrisolta dei depuratori, ha  nuove difficoltà con l’azienda appaltatrice partenopea. Da venerdì scorso, in mancanza dell’erogazione degli stipendi del mese di giugno, i lavoratori hanno sospeso le proprie attività perché la società vanta un credito dall’Asl unica di Salerno. Una decisione che purtroppo ora si ripercuote sugli sui pazienti e tutti i ricoverati della struttura di piazza Garibaldi. Sono in molti, ora, infatti a temere per la propria incolumità fisica visto che la clinica ha costantemente bisogno di lavori di manutenzione. Un imprevisto che insita nuovi dubbi sulla gestione dell’ospedale, punto di riferimento per i cittadini dell’Agro nocerino sarnese. E’ concreto il rischio, nonostante le promesse del manager della struttura, che la situazione si prolunghi ancora per molto tempo. Sulla vicenda il segretario aggiunto della Fim Cisl di Salerno, Luigi Vicinanza (nella foto), ha chiesto delucidazioni al commissario straordinario dell’azienda sanitaria locale Ferdinando De Angelis affinché intervenga autorevolmente con l’obiettivo di superare l’incresciosa problematica. Vicinanza non esclude, di ricorrere a qualsiasi forma, anche clamorosa, di protesta affinché vengano rispettati gli impegni con la ‘Co. G & AP.’. “L’increscioso fatto fa registrare ancora una volta la scarsa attenzione dell’Asl nei confronti di una situazione così seria e delicata per i lavoratori della ‘Co. G & AP.’”, ha affermato il rappresentante sindacale cislino. “I servizi svolti da queste persone sono volti a preservare la sicurezza di tutte le persone che frequentano il nosocomio dell’Agro nocerino sarnese. Lo sciopero dei lavoratori continuerà ad oltranza e non riprenderemo a lavorare fino a quando non ci saranno date risposte importanti. Nel frattempo, invito il prefetto di Salerno, Claudio Meoli, ad intervenire sull’episodio organizzando un incontro urgente tra l’Asl e i lavoratori per porre fine all’annosa questione”, ha concluso Vicinanza.