Maiori: Paolo Viberti per Com&Te "L'ultimo avversario"

Continuano gli appuntamenti di “Com&Te” e questa volta ad ospitare la rassegna letteraria è lo spazio molto intimo del giardino dell’Albergo S. Francesco di Maiori. Protagonista della serata “L’ultimo avversario” (SEI) presentato al pubblico dall’inviato di “TuttosportPaolo Viberti, autore insieme al fratello Giorgio, giornalista de “La Stampa”.L’ultimo avversario” è un libro che narra “l’altra faccia” dello sport, e degli sportivi, attraverso il racconto delle vicende di cinquanta campioni la cui esistenza si divide tra l’invincibilità agonistica e la vulnerabilità della loro vita privata. La sfida sportiva e quella della vita si intrecciano, ed è proprio questo il cuore del libro di Giorgio e Paolo Viberti, una carrellata di emozioni, aneddoti, episodi, attraverso i quali viene fuori di ciascun sportivo, da Marco Pantani ad Agostino Di Bartolomei, da Fausto Coppi a George Best, da José Maria Jimenez ad Arthur Ashe, da Joe Louis a Eugenio Monti, l’apoteosi del personaggio e la crisi dell’uomo. Eccezionale la capacità di Paolo Viberti di tenere inchiodato il pubblico con le sue storie, con il racconto del suo vissuto di giornalista sportivo a contatto con diversi personaggi di questo mondo, spesso poco conosciuto nella sua vera essenza, quella del sacrificio, della fatica, dell’abnegazione.L’incontro, condotto dal direttore editoriale di “Ecomagazine” Alfonso Bottone, ha dato molti spunti di riflessione: le vite pubbliche piene di successi sportivi di questi grandi campioni e, a fare da contraltare, le loro difficili esistenze private affollate dallo spettro della solitudine, della sconfitta umana, suscitano l’interesse del lettore e lo inducono a spingersi oltre la superficie di ciò che viene raccontato di solito, a scoprire quello che accade quando le luci della ribalta si spengono e resta la vita “fuori dal campo da gioco”. “E allora” – dice Paolo Viberti – “rimane da capire quanto la vita pubblica ti abbia invaso, quanto abbia influito su ciò che eri, su ciò che sei”, frase che racchiude pienamente il senso di L’ultimo avversario”, un libro di storie, non semplicemente un libro di sport, come si potrebbe erroneamente pensare.