Salerno: al Mediterranea l’on.Cozzolino ringrazia gli elettori

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Una platea densa di consensi quella che s’è stretta all’Hotel Mediterranea, per salutare il candidato eletto a furor di urne al Parlamento di Strasburgo. L’on. Andrea Cozzolino, un dato vincente per l’intero Partito Democratico. ” Il rapporto con Di Pietro ci ha sempre condizionati – ha commentato Carmine Pinto. Soprattutto al Sud, troppi colpi inferti dalla giustizia ingiusta. Il centro-destra, che per anni ha ottenuto percentuali di 20 punti rispetto al Pd, deve considerare chiusa quella stagione. In proiezione del congresso nazionale, urge porre dei problemi concreti, in quanto il Partito è del territorio. E la sua capacità organizzativa, abile ad esprimere un gruppo dirigente, unito senza steccati regionalistici e faziosimi personali.” “Il che è sostanziale- ha aggiunto Carmelo Conte- in qaunto Cozzolino, prima d’aderire alla candidatura, operò una scelta di metodo. Che la sua corsa costituisse qualcosa di diverso. E ciò l’ha premiato: primo in tutta la regione nelle cinque province. Deputato uniforme nella terra felix: 20.000 prefernze a Salerno. La scommessa alla quale dovremo rispondere sarà sul federalismo fiscale. ” “Convinto che occorrano delle leve capaci d’amministrare- ha rimarcato Antonio Valiante- son stato sempre assertore della candidatura di Cozzolino. Il risultato provinciale ed europeo del Pd è purtroppo perdente. Ma recentemente, aver guadagnato a livello comunale, fa capire che quando si tratta di saper gestire la cosa pubblica, c’è riconosciuta tale abilità. Noi siamo l’alternativa al centro-destra anche se abbiamo problemi organizzativi basilari da risolvere. Dobbiamo accelerare i tempi, in proiezione imminente delle elezioni regionali. Oggi possiamo partire da dati certi. A Salerno dobbiamo uscire dalla primarie: eliminare attriti e metter in campo le forze migliori. Le classi dirigenti non s’inventano nè per cooptazione nè per chiamata astratta. Se il nazionale parte solo per legittimare il segretario, già è sulla strada errata.” “Il mio successo elettorale contribuisce ad addolcire una pillola amara- ha concluso Cozzolino-. Sulla mia candidatura, tante adesioni non solo del Pd. Mi auguro che per il prossimo anno, per le dieci città in cui si terranno le regionali, la costruzione delle alleanze fruttifichi. Al di là del segreatrio nazionale del Partito, occorre che si metta il designato, in ascolto del territorio. Un congresso d’identità e non identitario. Abbiamo faticato a mantenere il Centro, perdendo a Nord e Sud: cerchiamo di non dover perdere anche questo. Probabilmente il Paese si avvia ad una crisi istituzionale, affrettiamoci ad essere attendibili alternative.”