Tramonti: nasce l’Osservatorio della costa amalfitana

 Nell’anno internazionale dell’astronomia, e a 40 anni dallo sbarco sulla Luna, nasce il primo Osservatorio astronomico della Costiera amalfitana. A 813 metri, nel verde della collina delle Chiancolelle, – area Rifugio – sulle alture del Valico di Chiunzi, a Tramonti, sabato 27 giugno, ore 20, si inaugura un punto di osservazione dove tutti gli appassionati potranno recarsi e scoprire la bellezza ravvicinata del cosmo. E’ grazie all’associazione Costiera Amalfitana Riserva della Biosfera (Acar.bio) e al Centro Astronomico “Neil Armostrong “ di Salerno (C.a.n.a), oltre al prezioso contributo dei proprietari dell’area, la famiglia Amodio, che tutto questo è stato possibile. L’evento “Dalla Costiera amalfitana alle stelle” è stato inserito anche nel programma “Unesco starlight” che vede come coordinatore Cipriano Marin (Unesco Canarie) e presidente Juan Carlos re di Spagna, volto alla tutela del diritto all’osservazione del cielo stellato e alla creazione di “Starlightreserves”. La Costiera amalfitana, oltre a candidarsi come Riserva mondiale della Biosfera si propone anche come Riserva Starlight, e cioè un territorio attento all’ecosostenibilità ambientale anche sotto l’aspetto dell’illuminazione. Già sette comuni – Scala, Maiori, Minori, Atrani, Ravello, Tramonti, Conca dei Marini – hanno aderito al “Patto dei sindaci” che tende a realizzare un modello di “buona pratica” nel campo ambientale. “La nascita di un osservatorio a Tramonti – dichiara Vincenzo Sannino, presidente Acar.bio – è un importante obiettivo verso la tappa di avvicinamento al programma Riserva Starlight dell’Unesco. Il tutto va ad integrarsi nello scopo di candidare la Costiera amalfitana come Riserva Mondiale della Biosfera”. Acar.bio intente essere il braccio operativo per conseguire questo ulteriore riconoscimento Unesco, che si affiancherà a quello di Patrimonio dell’Umanità ottenuto nel 1997, per il quale si sono già attivate le procedure. L’inaugurazione dell’Osservatorio fa seguito al convegno con il quale lo scorso 16 febbraio, la Provincia di Salerno, attraverso il supporto organizzativo di Comunicazione e Territori, diede il via alla candidatura come Riserva Mondiale della Biosfera. L’evento di sabato prossimo prevede la presenza di esperti astrofili aderenti all’associazione C.a.n.a, che spiegheranno le costellazioni del cielo estivo. Muniti di un telescopio di tipo Schmidt Cassegrain da 20 cm di apertura, mostreranno in modo ravvicinato la luna e i pianeti. “Lottiamo anche contro l’inquinamento luminoso – afferma Andrea Mattei socio fondatore del C.A.N.A. – che ormai è così marcato che per vedere le stelle occorre allontanarsi di molto dalle città. Tramonti è un buon compromesso come luogo di osservazione e grazie a questa nuova iniziativa abbiamo la possibilità di realizzare qualcosa di concreto“. Il C.a.n.a, che è attivo da ben 30 anni, ha realizzato centinaia di conferenze anche portando in giro i propri telescopi, dando così la possibilità di osservare pianeti, galassie, nebulose e tanto altro direttamente . Ora ha la possibilità di avere un punto fisso di osservazione, in modo da operare con continuità nel campo della ricerca astronomica e di divulgare questa passione. In futuro verrà installato un telescopio di 30 cm e remotizzato. Ossia si potrà pilotare il telescopio via internet in modo da dare la possibilità di collegarsi allo strumento anche da casa. Intergrato al telescopio ci sarà anche una camera CCD per fare riprese fotografiche professionali dei vari oggetti celesti.