Salernitana: Lombardi pone un altro tassello con Acri

 Maurizio Grillo

L’arrivo di Guglielmo Acri alla Salernitana in qualità di direttore sportivo non ha trovato nessuno impreparato. Infatti erano giorni che si parlava con insistenza del giovane operatore di mercato come sostituto di Fabiani, il quale, però, rimane ancora in busta paga, avendo un altro anno di contratto e sicuramente sarà sfruttato fino in fondo dal DG granata. Al neo dirigente il compito non facile di allestire una squadra che sia un mix tra esperienza e gioventù, una rosa che dia a mister Brini una certa garanzia di efficienza ed efficacia, insomma che possa ben figurare in cadetteria, ma che soprattutto possa tenere presente le reali possibilità e potenzialità economiche della società. In pratica Acri deve costruire una squadra sulle ceneri di quella precedente, dando per scontato che le conferme saranno ben poche, infatti si parla dei “soli” Fusco, Kyriazis, Soligo, forse Tricarico e Pestrin, mentre Ferraro, fresco sposo, potrebbe prendere il posto di Fava, il cui riscatto dal Treviso appare, almeno allo stato attuale, molto remoto. Entro venerdì, comunque, bisogna definire le altre comproprietà, ma da quello che si intuisce la Salernitana sembra interessata solo a Scarpa, ragion per cui si dovrebbero stringere i rapporti con la Paganese per evitare di andare alle buste, ma dalle poche notizie che emergono c’è il rischio che il tornante possa essere dirottato anche in altre piazze importanti, vedi Lecce, in quanto la squadra dell’agro non avrebbe ricevuto proposte interessanti dal club granata. Si cerca anche di trattenere i vari Russo, Cardinale, Ganci, Iuliano, ma soprattutto Merino, la cui valutazione è lievitata notevolmente e potrebbe rappresentare una vera tentazione, offrirlo al migliore offerente per poi gestire il ricavato della sua vendita per l’allestimento di una squadra competitiva. Acri, ovviamente, cercherà di evitare che il peruviano vada via, infatti l’intenzione è quella di costruire la squadra intorno al fantasista, che sicuramente garantirebbe la disputa di un campionato di un certo spessore, o quanto meno di sofferenza limitata.Nel frattempo il DS ha già preso contatto con la Lazio, società con la quale ha un certo feeling, per avere alcuni calciatori interessanti, come il centrale Tuia, di cui si dice un gran bene e che mister Rossi ha fatto anche esordire nella massima serie. Insieme a lui potrebbero arrivare anche Correa, Kozac e magari avvalersi ancora per un anno delle prestazioni del pipelet Berni. Sempre a livello di contatti si vocifera di un interessamento per i vari De Vezze, Galasso, Del Prete, Guarna, Padelli, Barasso, Koman, ma in particolare dell’ex Grosseto Gessa, sul quale, però, sono piombati come falchi innumerevoli clubs anche di una certa caratura. Con il Genoa, inoltre, è stata intavolata un’interessante trattativa che prevede il rinnovo della permanenza per un altro anno in granata di Fatic e Ledesma, che hanno dimostrato di poter dare alla Salernitana un notevole contributo con la loro intraprendenza giovanile e con il loro grande talento calcistico, ma anche l’interessamento per Forestieri, gradito a mister Brini. Insomma un lavoro delicato e razionale attende l’ex operatore di mercato capitolino, non sarà facile coniugare le esigenze economiche con le aspettative dei tifosi, che almeno per quest’anno dovranno essere ridimensionate per un fatto prettamente di situazione societaria, a meno che il buon Lombardi non riesca a trovare una spalla solida che possa invertire la tendenza e dare a Salerno una squadra capace di lottare per ben altri e più prestigiosi traguardi.