L’on. Brusco:Mpa, Giunta provinciale, privilegiare gli eletti!

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Cauto e discreto. Franco Brusco non s’esalta per la vittoria elettorale, ma detiene piuttosto bassi i toni del dialogo politico. Prima nell’ambito del suo schieramento. Consigliere regionale, dopo l’esperienza berlusconiana, nel Movimento per l’Autonomia di Lombardo. Una presenza radicata sul territorio la sua. In quelle realtà dell’entroterra anche cilentano, che la Provincia rispolvera come serbatoio elettorale in momenti strategici. Mettendole a sonnecchiare negli altri tempi dell’anno. A questo, Brusco non ci sta. Senza elevare il tono della discussione, rimane in attesa che il tavolo di concertazione provinciale possa essere formato. Ma dice la sua in seno al Partito, avendo ben due consiglieri, vincitori della competizione di Palazzo Sant’Agostino. “Se  fosse emerso un impegno omogeneo, spalmato sul territorio-commenta- non vanteremmo  2 unità, bensì 3. Allora ci sarebbe stato spazio anche per il discorso del riequilibrio. Inutile recriminare sull’ostilità di certe realtà. La campagna elettorale ha aculei ovunque. Una maggiore incisività, avrebbe portato ad una terza unità.  Disapprovo le asserzioni di Fasolino, perchè non vanno stroncate le aspirazioni di quanti hanno corso con impegno. Non si può togliere la legittima speranza, a chi ha vinto, di ricevere l’ assessorato guadagnato con il consenso elettorale. Non constato pari zelo sull’intera provincia. Questa la disamina da fare con serenità. Abbiam lasciato vincere altri, laddove l’Mpa avrebbe potuto tranquillamente guadagnare ulteriori consensi. In alcune realtà, sgomitate dure con i  rivali. Specialmente laddove impera la presenza massacrante del centro-sinistra. Dei Comuni blindati, a causa dell’ingerenza del vice presidente regionale Antonio Valiante. Non facciamo mistero di certe realtà, nelle queli si respira solo il vento di sinistra. Mi riferisco alla Sanità. E non solo. Pertanto, in tali contesti, dove davvero è stata dura l’affermazione, mi prefiggo la vittoria della meritocrazia non campanilistica. A scapito di chi vuole il prevalere solo della propria territorialità. Attendo gli eventi che passeranno per il  tavolo regionale di sabato e del dictat del presidente provinciale Edmondo Cirielli. La sua autorevolezza, che sia incarnata anche da chi dovrà stargli accanto  giacchè, nelle sue vesti parlamentari, gl’impegni romani lo porteranno ad essere diversi giorni settimanali in Capitale. Il vice, pertanto, che sia all’altezza della situazione politica. Il compito non facile, non può essere ricoperto da improvvisati dell’ultim’ora, che a loro attivo, hanno solo il prurito d’affermazione personale.”

Un pensiero su “L’on. Brusco:Mpa, Giunta provinciale, privilegiare gli eletti!

  1. Passano gli anni ma la mentalità socialista è sempre presente. Ricordo a Brusco che le provinciali si sono svolte anche nell’agro-nocerino sarnese e non solo nel cilento e senza i nostri voti l’MPA ne avrebbe preso solo uno e niente assessori. Smettila di fare il solito uomo di una parte del partito, se non vuoi che l’MPA diventi un partito cilentano. Con i tuoi modi stai spaccando l’MPA in Provincia di Salerno. Ricordati che sei alla Regione grazie al salto della quaglia di Tonino Cuomo socialista come te.

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