L’angolo dei giovanissimi. Spam? No grazie

 Alessio Ganci

Lo spamming è l’atto di sovraccaricare con pubblicità e newsletter non richieste le caselle di posta elettronica e messaggistica istantanea, i forum, i blog e tutti gli altri servizi in cui si possono scrivere dei messaggi. È un fenomeno molto diffuso, anche se in alcuni stati come quelli americani,  gli spammer sono puniti con pesanti pene, incluso il carcere. Le vie di difesa dallo spam variano a seconda di dove si ricevono i messaggi indesiderati: un proprietario di un forum o di un blog, quando nota frequenti messaggi di spam da parte di un membro registrato, deve innanzitutto “bannarlo”, cioè,  bloccargli la possibilità di scrivere messaggi. Se invece gli spam sono inviati come commenti ad un post pubblicato su un forum o su un blog, il proprietario deve raccoglierne l’indirizzo IP e segnalarlo alle autorità competenti, nonché installare dei filtri. Chiaramente, tutte queste difese non possono funzionare al 100%,  perché se un utente ha l’indirizzo IP anonimo e/o dinamico, il bannare o la segnalazione dell’indirizzo IP alle autorità competenti non può funzionare. Inoltre, esistono dei programmi per bypassare i filtri. Quindi, la prima strada per bloccare lo spamming, è inserire un captcha, cioè un test per verificare che chi invia il messaggio sia un “umano” o sia un “computer” in automatico: infatti, gli spam sono inviati tramite dei sistemi automatici e con i captcha, questi, non possono proseguire alla pubblicazione dello spam. Un captcha non è altro che un sistema che genera un’immagine in cui sono presenti lettere distorte, che l’utente dovrà riconoscere e digitare in un campo di testo apposito. Oppure, c’è anche il captcha audio, in cui l’utente deve udire le lettere (o numeri) e poi le deve digitare. Se  non vengono digitate le lettere corrette, il messaggio non può essere inviato. Esistono vari servizi che offrono la possibilità di creare captcha di vari tipi, ma il più famoso, è il Re-Captcha, che comprende sia un captcha normale, sia un captcha audio, in modo da consentire a chi pubblica dei messaggi, di scegliere comodamente come effettuare il test. Inoltre, Re-Captcha, è un servizio che si interessa da anni nella ricostruzione di testo di libri antichi, cosicché nei captcha visivi, vengano inserite delle parole tratte da testi antichi, di cui la maggior parte, scientifici. Per proteggere la propria e-mail dallo spam, innanzitutto consiglio di usare un secondo account e-mail per le registrazioni a siti web e non quello principale. Inoltre, se nel proprio sito, si mette in evidenza il proprio indirizzo e-mail, Re-Captcha offre anche la possibilità di mascherarlo, fino a che non si digita un captcha corretto. Spero che questi semplici accorgimenti servano a ridurre drasticamente un fenomeno preoccupante come lo spam.