Decesso Provenza: scomparsa di una grande anima radicale

 

Lunedì 15 giugno, ad Amsterdam dove si trovava per la partecipazione ad un congresso oftalmologico, è morto per un infarto il dott. Maurizio Provenza, 53 anni, oculista. Sulle orme delle padre, il Prof. Luigi Provenza, preside e cofondatore del Partito Repubblicano a Salerno, oggi scomparso,  Maurizio Provenza aveva cominciato giovanissimo l’ attività politica nelle file del Partito Repubblicano, o meglio della Federazione Giovanile Repubblicana, di cui negli anni ’70 era uno degli animatori a Salerno.Più tardi era divenuto Segretario Cittadino del Partito, negli anni della giunta laica e di sinistra al Comune di Salerno. Nel crollo della Prima Repubblica, dopo una breve parentesi nel gruppo di Alleanza democratica, Maurizio Provenza si iscrive al Partito Radicale, divenendo un protagonista delle battaglie civili e delle campagne referendarie che vedono attivi i Radicali nel quindicennio che va dal 1992 ad oggi. E’ candidato alla Presidenza della Provincia per la Lista Pannella nel 1994, alla carica di sindaco di Salerno nelle elezioni comunali del 2001, più volte nelle competizioni politiche per il rinnovo del Consiglio Regionale, del Parlamento Italiano, del Parlamento Europeo. Bandiera e punto di riferimento per almeno due generazioni di radicali salernitani, Maurizio Provenza aveva svolto ruoli significativi nell’ ambito delle organizzazioni radicali. Era attualmente membro della Direzione Nazionale dell’ Associazione “Luca Coscioni” per la libertà di cura e di ricerca scientifica, di cui era stato cofondatore al fianco di Luca Coscioni, ed in una occasione Vicetesoriere. Aveva più volte ricoperto la carica di membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, e negli anni ’90 era stato tesoriere del Cora, il Coordinamento Radicale Antiproibizionista (di particolare significato il contributo scientifico dato da Maurizio Provenza, in qualità di oculista, alla documentazione sugli effetti terapeutici della canapa indiana per la cura del glaucoma).Lascia i fratelli Vittorio e Luciano, entrambi avvocati, mentre aveva da poco perduto la madre, Antonietta Baccaro, insegnante di chimica. Per quanti intendano rivolgere un ultimo saluto a Maurizio, sarà allestita una camera ardente nella casa paterna a Salerno,  in Via Michele Pironti, n. 1 (Parco delle Rose, scala E) a partire dalle ore 21.00 di Venerdì 19 Giugno. Una commemorazione (laica, come era nelle sue volontà) si svolgerà alle ore 10.30 di Sabato 20 giugno nel Piazzale degli Uomini Illustri presso il Cimitero di Salerno. In quella occasione sarà ricordata la sua figura di uomo, di medico, di politico.