Quando partivano i bastimenti

 

 Patricia Luongo

Una valigia di cartone, una nave in un porto affollato, la cartolina che ritraeva la nave da crociera inviata alla mamma, tante lettere ormai ingiallite dal tempo colme di speranze e notizie di un mondo lontano… Ecco alcune testimonianze dei primi emigrati italiani della fine del XIX secolo e della metà del XX secolo. La partenza di migliaia di italiani verso terre lontane al di la del mare alla ricerca di una vita migliore. Sogni che sono diventati realtà ed altri enormi delusioni, tutti mossi dallo stesso desiderio.Un’altra testimonianza è quella di una bambina, col suo candido vestitino che porta una valigia in mano, la quale ha un numero ed un’etichetta scritta dove c’è scritto esule. Una foto di una bambina, con lo sguardo perso nel vuoto, in un silenzio disarmante che porta con fierezza la propria dignità. Questa bambina rappresenta migliaia di italiani istriani, dalmati e fiumani costretti ad abbandonare le proprie case, la propria terra per continuare ad essere italiani, persone che nonostante la crudeltà e l’ingiustizia di un’epoca storica tormentata del secondo dopoguerra hanno ricostruito in Italia una nuova vita mantenendo e lottando per la propria dignità ed italianità. Queste sono alcune delle migliaia di testimonianze che hanno caratterizzato  un’epoca della storia italiana, europea e mondiale. Italiani popolo di navigatori, artisti, poeti e…immigranti. Ricordi dei bastimenti verso un nuovo mondo…Ricordi lontani che fanno parte della nostra società moderna e cosmopolita. Sono testimonianze di donne, madri, mogli che vedono partire i propri figli e mariti per luoghi lontani e sconosciuti. Storie di donne che attendevano una lettera  con cui commuoversi ed sperare di riabbracciare i propri cari. Storie lontane ma allo stesso tempo così vicine. Chi non ha avuto un proprio caro che è partito? Oggi il mondo è cambiato, ormai sono lontani questi episodi, ma le  speranze ed i sogni rimangono tali. Gli aspetti sono cambiati con il passare degli anni. L’Italia che vide partire i suoi figli in un’epoca dura e difficile ora vede arrivare figli di altre terre che portano con sé le stesse speranze e gli stessi sogni, sentimenti che vivevano negli animi degli italiani che emigrarono anni orsono.  Gli anni passano velocemente, i secoli si susseguono ma la storia rimane sempre la stessa. Molti italiani che allora emigrarono ritornarono in patria ed hanno riabbracciato i loro affetti, altri invece non hanno fatto più ritorno costruendo una nuova vita lontano da casa ed hanno fatto parte di un nuovo tessuto sociale . L’integrazione in una nuova società non è mai facile, deve essere conquistata poco alla volta a piccoli passi. Il tessuto di queste società hanno acquisito molte caratteristiche della cultura e della storia di questi emigrati, creando col passare del tempo una società con nuove peculiarità rendendola sempre più multietnica  e cosmopolita.