Salerno:degrado spiagge di Torrione, denuncia il comitato di quartiere

In una lettera – petizione inviata al sindaco De Luca, all’Assessore all’ambiente Calabrese ed al Prefetto di Salerno, i componenti del comitato evidenziano ancora una volta come la zona da Via De Leo , via Falvo, via Scillato, via De Jacobis vivano nel più completo abbandono e degrado. “ sono almeno 10 giorni che qui il netturbino non passa a spazzare – dice il portavoce Luca Memoli – e l’impianto di pubblica illuminazione è sempre più inadeguato per le mutate esigenze di sicurezza dei cittadini dei palazzi che insistono su queste strade “. Nella nota viene ribadito ancora una volta come il Signor Sindaco De Luca si preoccupi più di Villani alla Provincia o della costruzione del famoso palazzo “ Crescent” nell’area di Santa Teresa che della seria, semplice, quotidiana qualità della Vita nei rioni. “ Un altro importante problema che investe la zona del lungomare Tafuri e Marconi – continua Memoli – è la pulizia della spiaggia che va dall’ex Ostello della Gioventu’ fino alla Scuola Matteo Mari. Questo tratto di arenile è un letamaio, è una discarica a cielo aperto, e la Società Mista Salerno Pulita “ fa finta di pulirla a fasi alterne senza  conseguire quei risultati di igiene urbana e decoro che quel tratto di arenile merita in una città davvero turistica ed europea “. dunque la demagogia della sinistra si evidenzia in tutto il “ suo splendore”. molte parole, chiacchiere televisive, inaugurazioni di rotatorie inutili, ma molta poca sostanza da parte di chi pretende di far credere di saper gestire ed amministrare il territorio. “ Se noi potessimo acquistare i politici di sinistra per quel che valgono…- concude Memoli – e rivenderli per quel che credono di valere o far illudere il popolo che essi valgano…diventeremmo ricchissimi…ma almeno con i soldi ricavati potremmo davvero organizzare una migliore qualita’della vita a torrione e per i bagnanti sulle spiagge di torrione “.

  

Un pensiero su “Salerno:degrado spiagge di Torrione, denuncia il comitato di quartiere

  1. Quest’anno sono state assegnate più bandiere blu all’Italia rispetto agli anni passati, ma è vero anche che le spiagge più vicine alle grandi città, solitamente dedicate ai vacanzieri della domenica sono in condizioni pessime. Segnalo questa iniziativa – Corona Save the Beach – volta a riqualificare le spiagge europee danneggiate dall’erosione delle coste o dall’incuria dell’uomo. Visto che gli enti preposti non provvedono mi sembra una buona idea quella di far intervenire i privati, tanto più che sarà il voto degli utenti a decidere quali spiagge salvare.

I commenti sono chiusi.