Curiosità: in libreria una guida sulla fiction di Iovane

  

 

Una “Bussola” per orientarsi nell’universo della fiction tv, per capire quale sia la differenza tra una soap e una telenovela o tra un serial ed una miniserie, ed, ancora, scoprire cosa sia esattamente una short-com o una docu-fiction, e saperne qualcosa di più sui meccanismi che si celano dietro al grande successo di una serie molto amata, come ad esempio I Cesaroni. È appena uscito nelle librerie italiane “La fiction televisiva” scritto da Giorgia Iovane per le guide “Le Bussole” della Carocci editore. Un vademecum chiaro, veloce ed essenziale su uno dei generi più diffusi nei palinsesti televisivi fin dagli esordi del mezzo eppure ancora uno dei più misconosciuti della tv. Uno strumento utile per tutti, dal comune telespettatore al giovane studente, e soprattutto economico, per orientarsi in un genere composito ed articolato e per sfatare un po’ di quei luoghi comuni che da sempre lo affliggono, alimentati spesso da critici poco attenti alle dinamiche della televisione e da studiosi di comunicazione un po’ snob, svelando, indipendentemente dal giudizio estetico, il valore sociologico proprio di questo prodotto ed il suo ruolo culturale in quanto capace di restituire un’immagine del sistema valoriale e sociale di riferimento. Il volume si articola in cinque capitoli che aiutano non solo a capire il genere, ma ne ripercorrono la storia, ne esplorano i formati, ne evidenziano il valore industriale, ne suggeriscono una modalità di analisi. Il tutto corredato da un’appendice con i titoli più significativi per l’immaginario italiano (da I Promessi Sposi a Maigret, da Radici a Beautiful, da Sex and The City a Il Commissario Montalbano) ed un breve glossario per prendere dimestichezza con i termini più tecnici.