Salerno: il presidente Villani chiama a raccolta il centro-sinistra

In un gremito Teatro Augusteo ha avuto luogo, ieri sera, venerdì 22 maggio us, la manifestazione programmatica del centro sinistra di Salerno. Sul palco, il candidato Presidente, Angelo Villani, che fedele allo suo stile pragmatico e concreto, ha prima fatto il punto su quanto realizzato negli ultimi cinque anni per poi passare ad illustrare, analiticamente, quanto ha in mente di fare per la prossima legislatura. Al primo posto, il lavoro. “Non è uno slogan, esordisce Villani. La politica non dà il posto di lavoro ma crea le condizioni; quindi, bisogna partire dalle vocazioni dei territorio. La politica deve assecondare le economie dominanti e dare le infrastrutture necessarie. Nel contempo, creare anche economia alternativa. Per fare tutto questo bisogna avere una visione strategica comprensoriale”. Così, il Presidente uscente passa ad analizzare i vari comprensori del nostro territorio, facendo solo alcuni degli esempi del ricco e articolato programma di interventi.

Agro- Nocerino -Sarnese:L’economia dominante è l’agroalimentare, che è in crisi. Per risolvere questa situazione sarà necessario migliorare le infrastrutture e il settore della mobilità. In una ottica alternativa, valorizzeremo anche i beni culturali. La vera sfida sarà la “zona franca” che consentirà alle imprese che vogliono insediarsi di non pagare tasse per i prossimi cinque anni.

Piana Del Sele:La vera leva della regione Campania perché qui si stanno concentrando i più grandi investimenti infrastrutturali: la vicinanza al porto, interporto, aeroporto rendono questa area davvero strategica.

Cilento: Il modello a cui ci ispiriamo è l’Umbria che però non ha il mare. Qui si metteranno a sistema i centri storici per valorizzarli ulteriormente e dare un ruolo forte all’Ente Parco. L’obiettivo è quello di spalmare il turismo nell’arco di tutto l’anno.

Valle Dell’Irno: Bisognerà intensificare il rapporto con l’università perché solo con la Ricerca e l’innovazione le imprese possono crescere.