Galeotto mouse!

 di Rita Occidente Lupo

Déià vu. Quella internauta, sana manìa. Della rete ingannatrice. Con debite conseguenze. Tanti, dietro il mouse. Incollati allo schermo. Per conoscere, scoprire, chattare. Siti coloratissimi, inserzioni a iosa, blog a volontà. Una vera a propria fobìa comunicativa. Come si sente. Come si vuole. Un  modo d’esorcizzare la solitudine. D’affidare ad altri, sfoghi ed emozioni. Evitando l’impatto diretto. La timidezza, che a volte incede nel confronto. Qualcuno si spinge oltre. Mentre qualche altro si lascia andare a confidenze intime e riservate. Chi s’inoltra in descrizioni minuziose, d’ingiustizie sociali e chi  recrimina aspramente. Chi si crogiola in corteggiamenti leziosi e chi si concede a commenti scabrosi. Chi congettura favori e chi lamenta ingiustizie. Si finisce per perdere gl’inibitori freni dialogici. Fidandosi troppo del network sociale. Un tempo, foglio bianco e china. Pergamena e ceralacca. Oggi, il sorpasso cartaceo, la corruttela informatica. Al di là della privacy e delle distanze. Com’è avvenuto ai degenti udinesi. Finiti in rete anestetizzati, per dovizia informativa dell’infermiera. I limiti, che ancora molti non distinguono. Finendo per disorientarsi. Allentando i piedi da terra. Frastornati di emozioni virtuali. Conoscenze fittizie. E perdendo anche il lavoro! Galeotto il pc, in barba a Brunetta! Sfogliando il libro Cuore virtuale. La trappola. Blogger, sulla propria pelle, tiranneggiano stralci confidenziali. Amori a portata di mouse. Pedofilìa, a collaudo di rete. Di cotte e di crude. Soprattutto, fresche di giornata. Non ultima la giovane segretaria. Confidata troppo la sua voglia di cambiar lavoro: subito esaudita. Licenziata, appena intercettata. Tutti spiati. Un tempo pedinati, seguiti, registrati. Oggi ascoltati e sintonizzati. Facebook: devolution del terzo millennio. Delittuosa l’assenza. Il dinamico Barak, ai picchiettii del mouse, il successo americano.La rete funziona e come! Gruppi spontanei, associazioni, proclami, comunicazioni, messaggi criptati. A volte, invece, lapalissiani, tanto da…esser pagati cari! Ma nella babele d’icone e commenti, uova e massime, cuoricini e foto, didascalie e slogan, idee, messaggi,  personaggi al punto da…comunicare anche, ad anonimi sconosciuti, il proprio vissuto!