Giungano: presentato il libro “Il Serraglio”

 Sabato 9 maggio 2009, con inizio alle ore 19, organizzato dalla Associazione Culturale “2000” di Giungano, presso il locale Convento Benedettino, si è tenuta la cerimonia di presentazione del libro “Il serraglio – Riflettori sull’ex Orfanotrofio Umberto I° di Salerno” di Matteo Galdi, edito da Boccia di Salerno. Dopo il saluto del fattivo Carmelo Verdevalle,  che ha fatto anche da moderatore e presentatore, ha preso la parola il sindaco di Giungano, dottor F. Palumbo che ha salutato i presenti, l’Assessore alla cultura avv. F. Russomando, il dottor Gerardo Marotta, la preside professoressa Elvira  Lo Bascio, presidente dell’AUSER di Agropoli e lo storico dottor Domenico Chieffallo che ha analizzato in maniera efficace il lavoro svolto  da Matteo Galdi, autore del libro.  L’opera dello scrittore presentato, ha detto il relatore, va vista in un’ottica del tutto particolare. Si tratta di una esperienza di vita singola ma che in effetti abbraccia un periodo ed una comunità rilevante di circa mille orfani. La figura del sindaco di Salerno, Menna, a favore del l’orfanotrofio della nostra provincia ha un ruolo di primo piano proprio perché riesce a dare una svolta decisiva nella gestione, nel funzionamento e nella modernizzazione della struttura sociale. Il libro, ha ribadito Chieffallo, rappresenta uno spaccato della nostra storia e dovrebbe essere presentato e letto in tutte le scuole del territorio. Il concetto di socialità, evidenziato a più voci, è risultato, alla fine, il più interessante. Verso la fine del suo discorso, le parole di Domenico Chieffallo sono risultate di alto contenuto sociale ed umano si da destare  sentimenti di commozione da parte dei presenti.  Alla fine, anche le parole dell’autore, Matteo Galdi, sono risultate pregne di sentimenti lontani ma pervasi di alti contenuti umani e sociali. Molte le personalità del mondo dell’arte e della cultura del Cilento e del Salernitano presenti in sala, che, alla fine, hanno attribuito all’autore un forte e caloroso applauso.