Pontecagnano Faiano: Anastasio risponde al sindaco Sica

 

«Rimango perplesso di fronte a questa vicenda. L’unico accordo elettorale che ho sottoscritto è lo stesso che ha portato Ernesto Sica e la sua maggioranza dove si trovano attualmente. Per quanto mi riguarda resto tranquillo e vado avanti impegnandomi in questa competizione elettorale. Subito dopo mi adopererò con tutte le forze possibili affinché Pontecagnano Faiano possa finalmente essere liberata da questi personaggi che non operano sicuramente per il bene del nostro paese» .  E’ la risposta di Antonio Anastasio alla lettera inviata nella giornata di ieri da tredici consiglieri di maggioranza al sindaco Ernesto Sica chiedendo la revoca dello stesso Anastasio dall’esecutivo “per non aver rispettato gli accordi che vedevano l’intera coalizione a sostegno del primo cittadino nella corsa a palazzo Sant’Agostino”. Documento al quale il sindaco ha prontamente risposto prendendo seriamente in considerazione la richiesta. Anastasio, candidato al Consiglio provinciale nel collegio 6 con Alleanza di Centro, dunque, aggiunge: «Non penso si sia mai verificato che ben tredici consiglieri di maggioranza sfiducino un singolo assessore. L’unico patto politico che ho sottoscritto è quello che ha portato il sindaco Ernesto Sica e la sua maggioranza dove si trovano adesso. Un accordo al quale, io, ho tenuto fede mentre loro lo hanno già dimenticato. In questi giorni sono stato più volte minacciato affinché rinunciassi alla mia candidatura ma non ho ceduto a questi squallidi ricatti.  La lettera indirizzata dai consiglieri al sindaco Sica, inoltre, rappresenta un atto che non può essere definito politico e viene da alcuni personaggi che conosco, così come il resto della città, fin troppo bene e che non ho problemi a definire mercenari ed accattoni politici. Al sindaco Sica, che ad alta voce invoca la sua forte presenza in Consiglio provinciale, vorrei solo ricordare che in quel ruolo servono persone adeguate a ricoprirlo e che siano presenti nell’interesse di Pontecagnano Faiano. Da parte sua, invece, ha già ampiamente dimostrato di non essere in grado di farlo alla Provincia così come alla Regione dove la sua scarsa partecipazione è praticamente nota a tutti. Nulla ha, infatti, prodotto, per il nostro territorio. Personalmente, invece, credo di poter rappresentare a testa alta la città di Pontecagnano Faiano. Adesso i pettegolezzi politici vanno messi da parte per dare voce alla nostra comunità in questa impegnativa competizione elettorale. Risponderò, come sempre, con le verità visto che l’operato di questi personaggi è oramai sotto gli occhi di tutti. Mi auguro, a questo punto, che i cittadini di Pontecagnano Faiano possano finalmente capire da chi sono governati e mi adopererò, subito dopo il 9 giugno, con tutte le mie forze affinché la nostra città sia finalmente libera e si ritorni alle urne al più presto per dare dignità e rispetto al nostro territorio» .