Salernitana:gettare dalla torre i cugini per afferrare la speranza

Maurizio Grillo

 

La Salernitana ha più di un piede in serie C. La classifica parla chiaro, se il campionato finisse oggi sarebbe retrocessione diretta senza i play-out. Per fortuna non è così e a guardare l’impresa del Modena, dato da tutti per spacciato fino a poche settimane fa, ce n’è abbastanza per non perdere la fiducia e non mollare.La classifica cambia di settimana in settimana. Conquistando i tre punti sabato con l’Avellino, per quella che è davvero l’ultima spiaggia, la situazione potrebbe volgere già in maniera diversa con la combinazione di un altro paio di risultati positivi dagli altri campi. Anche se, ad onor del vero, nelle ultime settimane le pericolanti (tranne la Salernitana) sembrano quasi tutte diventate imbattibili. La serie B è questa, ogni anno ci sono squadre che rinascono all’improvviso ribaltando tutti i pronostici. Non avremmo scommesso un centesimo sulla salvezza del Modena meno di un mese fa, invece chi ha avuto la fortuna di scommettere corre il “rischio” di arricchirsi, se consideriamo che ora è fortemente indiziata ad uscire fuori dalla lotta o quanto meno da una retrocessione certa, passando per la lotteria dei play-out.Quello che maggiormente preoccupa, guardando i fatti di casa nostra, è l’incredibile fragilità difensiva della squadra soprattutto sui calci piazzati, una lacuna conosciuta a menadito da tutti gli allenatori avversari, che dimostrano di saper sfruttare in pieno, come purtroppo abbiamo potuto appurare nelle ultime gare. Brini è arrabbiatissimo per questo motivo (e quale tecnico non lo sarebbe?) considerato che non è necessario essere dei Lippi o dei Mourinho per dare disposizioni su come posizionarsi in occasione dei calci piazzati. Il problema riguarda l’errore del singolo, probabilmente, non dotato della necessaria concentrazione (o tecnica) per contrastare l’avversario.Intanto siamo costretti, per sperare ancora, a gettare dalla torre i cugini, difficilmente disposti a fare da vittime sacrificali, anche per un motivo prettamente campanilistico. I lupi irpini sono, a meno di un clamoroso miracolo, già con quasi entrambi i piedi in Lega Pro, ma siamo sicuri giocheranno alla morte contro i granata. Mica siamo come le squadre del nord, che si aiutano in caso di B…isogno!