Fisco&Sport: il cinque per mille alle associazioni sportive

 

Pietro Cusati

Da quest’anno, anche le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI che dimostrino di avere una rilevante attività sociale, possono beneficiare del cinque per mille. Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche,IRPEF, firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione, modello unico PF,modello 730,ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo  ripresentare la dichiarazione. Per promuovere la pratica sportiva tra i giovani è stata prevista la possibilità di detrarre dall’IRPEF nella misura del 19 per cento le spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive,palestre,piscine, e altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.E’ possibile usufruire di un regime fiscale agevolato sia per quanto riguarda l’IVA,l’imposta sul valore aggiunto,che per le imposte dirette.Per le associazioni sportive dilettantistiche l’IVA ammessa in detrazione è quella relativa agli acquisti effettuati nell’esercizio dell’attività commerciale, purchè siano soddisfatte alcune condizioni. In particolare occorre conservare tutti i documenti di acquisto,i beni o i servizi acquistati siano inerenti all’attività d’impresa e la contabilità sia tenuta,anche in relazione all’attività istituzionale,in modo corretto e trasparente.Sono esentate dal pagamento delle tasse sulle concessioni governative gli atti e i provvedimenti concernenti le associazioni sportive dilettantistiche. Le agevolazioni nel pagamento dell’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive,consistono essenzialmente in deduzioni dalla base imponibile. Il legislatore fiscale ha pensato anche ad una forma di sostegno indiretto delle associazioni che promuovono la pratica sportiva. Ha previsto agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni d’imposta o deduzioni dal reddito,per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali alle associazioni sportive dilettantistiche. Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessaria l’iscrizione dell’associazione sportiva nell’apposito registro nazionale tenuto dal CONI,comitato olimpico nazionale, l’organismo cui sono affidate l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale,la promozione e la massima diffusione della pratica sportiva.