Eboli: arresti per il caporalato

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno del “caporalato” e del favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina nelle aziende agricole comprese nella piana del fiume Sele, hanno tratto il arresto il  marocchino: A.  L., di 25 anni;in applicazione della legge Bossi – Fini, in quanto risultato  inottemperante a pregresso decreto di espulsione a lasciare il territorio nazionale.Nel contesto dell’operazione, sono stati espulsi nove nordafricani clandestini e ne sono stati identificati e controllati complessivamente sessantacinque.Fervono approfondimenti investigativi nei confronti  di due aziende agricole della Piana del fiume Sele, attenzionate per l’ipotesi di favoreggiamento e/o sfruttamento della manodopera  clandestina e si sta verificando la posizione di due extracomunitari per l’ipotesi di intermediazione di manodopera irregolare.Nell’ambito dell’attività di monitoraggio della permanenza degli stranieri su territorio, i Carabinieri in località Campolongo di Eboli: hanno individuato una ex stalla, un tempo adibita a ricovero di capi bufalini che è stata abusivamente trasformata in ben  22 miniappartamenti il cui proprietario C.E. di 50 anni, del luogo li ha locati in “nero” a 35 cittadini provenienti dai paesi dell’est Europa  e segnatamente rumeni.Pertanto, il proprietario è stato deferito per costruzione abusiva per aver trasformato l’ex stalla in  monolocali, su di una superficie di circa 5000 metri quadrati ed a suo carico sono state elevate  sanzioni amministrative per aver locato “in nero” detto immobile agli stranieri dai quali riceveva mediamente 250,00 euro mensili, introitando circa 6.000 euro al mese in modo illecito.I Carabinieri di Eboli hanno altresì denunciato le sottonotate persone per i reati a fianco di ciascuno elencati: M.A. , di 38 anni; M.E., di 34 anni, M.S. di 62 anni, tutti da Campagna, per concorso in costruzione abusiva, per avere realizzato un manufatto in muratura avente una superficie di circa 200 metri quadrati, in difetto del “permesso a costruire”; A.C., di 43 anni, di Eboli, per sottrazione di autovettura sottoposta a fermo amministrativo, peraltro violando,  i doveri inerenti la custodia; O.S., di 35 anni, di San Gregorio Magno, per guida di autovettura sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A costui veniva ritirata la patente e sequestrata l’autovettura; L.A.,  di 25 anni e O.B., di 27 anni, per concorso in panificazione e vendita abusiva di pane; M.K., di 31 anni; E.A., di 20 anni, R.S., di 37 anni, in qualità di gestori di macelleria e negozio di generi alimentari, esponevano prodotti alimentari privi delle etichette prescritte. A carico di costoro sono state elevate  le conseguenti sanzioni amministrative; V.L., di 31 anni, di Eboli, per avere ammesso al lavoro una minore, peraltro risultata priva dell’idoneità sanitaria e per essere risultato inottemperante  a pregressa diffida ad impegnare minore tra  le proprie maestranze nell’industria tessile.I Carabinieri hanno allontanato dalla fascia costiera cinque prostitute (3 dell’hinterland napoletano e 2 rumene), con l’intimazione del foglio di via obbligatorio.