Cava de Tirreni: Pdl “chiarezza sulle società srl”

 

 

 

 

Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Cava de’Tirreni i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Luigi Napoli, Alessandro Schillaci, Antonio Barbuti, Gerardo Baldi, Giovanni Baldi, Vincenzo Lamberti, Alfonso Carleo, Alfredo Messina, Alfonso Laudato, Fabio Siani e Giovanni Salsano, hanno richiesto notizie particolareggiate sulla società CAVA DE’TIRRENI PATRIMONIO SRL ed hanno votato contro la stessa. Dunque al Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art. 98 comma 1 del vigente regolamento di contabilità, è stato sottoposto un motivato parere sugli aspetti economico finanziari della impostazione dell’operato della costituenda società.In particolare, i Consiglieri hanno chiesto: 1)una sollecita rappresentazione delle modalità operative che la società dovrà seguire, ovvero tutti gli aspetti economico finanziari che la società prevede e vorrà porre in essere; 2)eventuali oneri  indotti che l’azione di tale società potrebbe comportare.Quanto precedentemente esposto si rende necessario, essendo il Collegio dei Revisori il futuro organo di controllo con funzioni di collegio sindacale della società CAVA DE’ TIRRENI PATRIMONIO SRL. , così come urge a loro avviso un parere su come ritengono di impostare la futura attività della società. Difatti ad oggi, il Collegio si è espresso sulla “convenienza” di costituire una “società veicolo” esterna e ad intera partecipazione pubblica per la dismissione, valorizzazione ed eventuale gestione del patrimonio comunale ma, non si è espresso nel merito della scelta sotto l’aspetto economico finanziario e, di quali sono le eventuali opzioni per raggiungere il risultato migliore per l’Ente. Dalla lettura dei documenti non si evincono con chiarezza le modalità del futuro operato della CAVA DE’ TIRRENI PATRIMONIO SRL, non essendoci un amministrato trasparente. Si spera – dunque – che non si tratti dell’ennesimo “carrozzone” di centro-sinistra che sperperi denaro e patrimonio pubblico della Città, sistemando doglianze politiche di consiglieri comunali. “Il primo cittadino dopo la fallimentare gestione dei rifiuti, la sanità in ginocchio, la vessazione dei dipendenti comunali” – commenta Napoli – “per non sfigurare pubblicamente ed in aperto Consiglio Comunale condivide il fallimento del Governatore Bassolino ed elogia i provvedimenti del Governo Berlusconi”. Continua così la polemica del consigliere Luigi Napoli e dell’intero PDL in merito ad una mancata politica del fare, ci sono questioni che non hanno nessun colore politico, ma costituiscono importanti pilastri per la gestione della città. “Si fa  adesso tanto parlare dell’inceneritore di Santa Lucia”, – continua – “difatti viene attaccato l’avvocato Avagliano di Assoutenti che non fa altro che sottolineare la realtà delle cose e le esigenze dei cittadini”.