Eboli: arresti dell’Arma

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, dopo una serata ed una notte, di serrate indagini, condotte senza soluzione di continuità, hanno tratto in arresto per concorso in rapina aggravata i pregiudicati Marco Di Mieri, di 21 anni, con obbligo di dimora a Capaccio e Damiano Riviello, di 31 anni, da Matinella di Albanella, I due malviventi, il 25 marzo 2009, alle ore 21,00, a bordo di autovettura Ford Fiesta, raggiungevano la contrada “Scalareta” ov’è ubicata la casa rurale di A.M. di 70 anni, vedova.I rapinatori, con una spranga sfondavano la porta d’ingresso dell’abitazione ed una volta al suo interno immobilizzavano la donna strappandole di dosso la collana in oro e subito dopo asportavano dalla camera da letto denaro e monili in oro per circa 5.000,00 euro, dileguandosi subito dopo.La vittima attivava la centrale operativa di questa Compagnia che subito faceva convergere in zona i Carabinieri della Stazione di Altavilla Silentina e del Nucleo Operativo e radiomobile di questo comando.Raccolte le prime frammentarie notizie venivano esperite le ricerche dei rapinatori in fuga accertando che subito dopo l’azione criminosa i due malviventi si erano divisi una gravitava nell’area di Matinella di Albanella e l’altro nella zona di Paestum ove alle successive ore 24,00 veniva bloccato Marco Di Mieri, al parco giochi del luna park ed alle ore 05,00 veniva intercettato Damiano Riviello, a Matinella di Albanella nella sua abitazione.Entrambi venivano condotti presso la Compagnia Carabinieri di Eboli ove mediante un sistema a specchi del tipo americano venivano riconosciuti senza ombra di dubbio dalla parte offesa quali autori della rapina.Nella circostanza, la vittima riportava contusioni in varie parti del corpo, venendo giudicata guaribile in dieci giorni s.c. da sanitari dell’ospedale civile di Eboli.Il bottino veniva restituito all’avente diritto, mentre i due arresati, peraltro, reo-confessi, dopo le formalità, di rito sono stati tradotti alla casa circondariale di Salerno. Intanto: il pregiudicato Massimiliano Marotta, di 31 anni, del luogo, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Eboli, la sera del 21 marzo 2009, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, aveva allestito un vero e proprio supermarket dello spaccio di droga nella sua abitazione ubicata in stabile condominiale della via D.Luigi Sturzo, della zona 167 di Eboli, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, ha convalidato l’arresto emettendo nei suoi confronti ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari, in attesa del processo; il pregiudicato Cosimo Corsano, di 31 anni, del luogo, arrestato la sera del 3 marzo 2009, dai Carabinieri della Compagnia di Eboli, per furto aggravato nell’abitazione di due cinesi ad Eboli, è stato condannato ieri 25 marzo 2009, dal Tribunale di Eboli, presidiato dal dott. Roberto D’Auria, ad un anno e due mesi di reclusione ed è stata emessa nei suoi confronti misura di aggravamento e quindi dagli arresti domiciliari è stato tradotto alla casa circondariale di Salerno, per avere commesso più infrazioni alle prescrizioni impostegli dalla Magistratura e accertate dai Carabinieri della Compagnia di Eboli.