Salerno: l’ emozione del gusto

Dal 18 Marzo al 26 Aprile 2009 la città di Salerno ospita l’evento L’Emozione del Gusto, che ha lo scopo di rinnovare l’immagine di Salerno e della sua provincia attraverso il rilancio della cucina unitamente ai prodotti enogastronomici del territorio e, soprattutto è volto a far emergere una “ristorazione di qualità” che possa soddisfare le esigenze di tutti gli “appassionati di enogastronomia” che sempre più spesso si muovono alla ricerca di unicità, tipicità e qualità. L’Emozione del Gusto è evento ideato dall’associazione Ethnoculturae e promosso dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno in collaborazione con Provincia e Comune di Salerno; esso si avvale della collaborazione  dell’Enoteca Provinciale di Salerno. E’ strutturato su quattro appuntamenti dedicati alle tradizioni culturali ed enogastronomiche delle quattro macroaree che compongono l’insieme della provincia di Salerno: 18–20 Marzo: Il Cilento; 25-27 Marzo: l’Agro sarnese-nocerino; 15 –17 Aprile: I Picentini; 22 – 26 Aprile: la Costiera Amalfitana. Nel corso di questi appuntamenti, organizzati dall’Associazione Culturale Ethnoculturae, si propongono diverse iniziative: Presso i Ristoranti dell’Emozione del Gusto si potrà intraprendere un viaggio gastronomico a tema, degustando delle pietanze speciali dedicate alle suddette quattro macroaree, caratterizzate da una tradizione culinaria che rappresenta un modello identificativo del territorio; in particolare, i ristoratori presenteranno ai loro ospiti quattro menù tematici (Menù Cilento, Menù Agro sarnese-nocerino, Menù Picentino, Menù Costiera Amalfitana), secondo un Disciplinare dell’Ospitalità Salernitana* predisposto da un comitato di indirizzo, costituito dai rappresentanti di alcune rinomate associazioni di gourmet. Turisti ed avventori, inoltre, potranno esprimere un giudizio sul menù degustato attraverso la compilazione di un questionario ed in omaggio riceveranno un simpatico gadget. Degustazioni, Spettacoli musicali ed Incontri sulle tradizioni delle quattro macroaree consentiranno, ancora, a profani e non di conoscere ed apprezzare le tipicità enologiche, gastronomiche e culturali del territorio salernitano.