Antonella Buono: “Villani e Cirielli, quali programmi?”

 

Antonella Buono, candidata alla presidenza provinciale di Palazzo Sant’Agostino, sfida  i candidati Villani e Cirielli, ad un dibattito  per  confrontare e far  capire ai cittadini  quali siano le proposte d’intervento, per supportare l’allerta economica e la disoccupazione nella nostra provincia. “Adesso che siamo alle strette- commenta la Buono- è doveroso e necessario informare i cittadini sulle vere proposte dei diversi candidati, come fanno le altre nazioni, che democraticamente e con senso di responsabilità e trasparenza, attestano se i candidati sono veramente capaci di gestire e governare. Non sono io a chiederlo, ma la gente che, vox populi, vuole capire ed essere informata attraverso tutti i mezzi di comunicazione, su chi sarà in grado di veramente gestire la provincia di Salerno, sui programmi e sulle soluzioni d’ immediato intervento, giacchè  in ottobre si teme il peggio economico dal dopo- guerra. Se questo confronto non ci sarà,  perché Villani e Cirielli sanno che potranno perdere consensi, perchè incapaci di proposte operative,  non sapendo come gestire l’attuale disagio socio-economico, gravi conseguenze per la nostra provincia. La cosa più vergognosa, che i candidati delle liste non conoscono la proposta dei rispettivi presidenti. Per questo io, candidata alla presidenza della provincia, da mesi ho già un piano anticrisi, che sarà in grado di supportare il deficit economico in modo immediato, con delle soluzioni tipiche della terza via. Il popolo è ormai stanco e non crede più alla classe politica attuale, che si comporta come feudataria, raccogliendo voti con promesse vergognose. Ora il nostro momento: siamo responsabili del nostro destino. Errare è umano, perseverare, diabolico! Attendo fiduciosa che il presidente uscente Villani e l’onorevole Cirielli, si aprano ad un pubblico dibattito, attraverso il quale confrontare e far emergere le proprie strategie politiche, per il benessere della provincia”.

8 pensieri su “Antonella Buono: “Villani e Cirielli, quali programmi?”

  1. siamo un gruppo di ragazzi disperati per il nostro futuro e lei la nostra leader e lei che cambierà il nostro destino…

  2. e arrivato la rivoluzione del popolo piu potere per noi fuori i partiti politci..

  3. pensate solo alle alleanze mentre il popolo e in degrado socio economico , mentre il sole d’italia ha il coraggio di portare delle vere proposte e governare invece di perdere il tempo..

  4. In più occasioni ho chiesto di avere un confronto con la candidata Antonella Buono per conoscere il suo programma e, è incomprensibile il motivo per il quale evita il confronto democratico. Mi auguro che prima del 7 giugno voglia rispondermi. La democrazia è bella, quindi utilizzianola per un confronto leale e sincero con gli elettori. Utilizziamo questo giornale per dialogare. Nulla vieta, Signora Buono che Lei possa convincere me a tanti altri a votare la sua lista. Ma, ripeto accetti il confronto. Inoltre, gradirei un suo pensiero sulle politiche del lavoro inerenti i Diversamente Abili della Provincia di Salerno ed in particolare sull’applicazione della legge 68/1999. Sulla vicenda abruzzo ha lanciato accuse senza fondamento, aspetto un suo riscontro e cordialmente la saluto. Dott. Sergio Barletta Consigliere Provinciale della F.A.N.D. (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) della Provincia di Salerno e dell’ U.N.M.S. (Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizo Istituzionale) della Provincia di Salerno. (barletta81@libero.it)

  5. Stamane ho visto la signora Buono insieme agli altri candidati. In tema di rifiuti (RICORDIAMOLO, UNO DEI PIU GRANDI PROBLEMI IRRISOLTI DELLA CAMPANIA!!!) non ha promosso nulla di differente dalle solite chiacchiere… proprio quelle che lei stessa dice di voler evitare. Nello specifico sostiene ancora che la soluzione sia il binomio inceneritore-discarica.

    E se io vi dicessi che esistono soluzioni dell’80% più economiche, ad inquinamento ZERO e che sono già applicate in virtuosi comuni italiani e prima ancora all’estero?

    Per quanti senza documentarsi vogliono comodamente concludere “eh, si va be… ma l’inceneritore ci vuole…” (ignorando che la causa della emergenza creata a tavolino è proprio il binomio inceneritore-discarica che oggi viene ancora promosso come soluzione!!! chi sa perchè!!!) allora c’è poco da dire.

    Per chi, prima di aprire bocca è solito sapere di cosa sta parlando, senza liquidare soluzioni con giudizi incoscienti, cercate su google le parole “centro riciclo vedelago”, “comune di capannori” e “TMB”.

    Il solo inceneritore di ACERRA è costato intorno ai 500 milioni di euro. Con complessivamente soli 10 milioni di euro avremmo potuto trasformare TUTTI gli impianti di CDR campani in centri Vedelago…

    Mi fermo qui. Chi vuole ignorare ignori, chi vuole essere un elettore che sa chi sta votando e perchè lo sta votando, si documenti.

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