Mercato San Severino: problemi a Cstp

 

Annamaria Noia

Stravolgimento dei turni di servizio relativi al comparto sanseverinese del Cstp (Consorzio salernitano trasporti pubblici), la nota azienda di trasporti che opera nel territorio.“Sono state soppresse molte corse, squalificando i nostri turni e il servizio pubblico causando inoltre disagio agli utenti che usufruiscono giornaliermente dei mezzi pubblici – affermano indignati gli autisti, voci levatesi a favore di una turnazione più equa, al posto di quella imminente in procinto di essere attuata dal primo marzo. I turni nuovi prevedono, come citato, la soppressione di importanti corse urbane in servizio a S. Severino, facendo acuire il disagio soprattutto nelle già “debilitate”, nel senso di poco servite frazioni.“Abbiamo già ricevuto lamentele riguardo le nuove corse – afferma uno degli stessi autisti tra tutto il personale – in particolar modo da parte di cittadini, pendolari, lavoratori, che devono necessariamente raggiungere il posto di lavoro in orario e si sono sempre affidati ai nostri veicoli già peraltro vessati da tagli indiscriminati della spesa pubblica e dell’economia.”La fascia oraria interessata dai turni previsti è particolarmente critica, in quanto le corse tagliate prevederebbero disservizi almeno dalle 6,30 alle 12, sui percorsi usuali: Ciorani, Bivio Rosto, Spiano (festivi e feriali).Secondo i dipendenti Cstp scontenti vi sarebbero dei giochi politici dietro la decisione di ridurre le corse.“Già eravamo a conoscenza di un possibile cambiamento di turno – dichiarano – ma confidavamo nel fatto che le istituzioni avrebbero cercato di non penalizzare così tanto il vasto bacino di utenza bisognoso del servizio pubblico, in particolare le fasce più deboli, quali anziani, impiegati e studenti.”Gli autisti parlano del fatto che: “Mercato S. Severino (a loro avviso) è stato l’unico comune tra tutti quelli afferenti al consorzio penalizzato in tal modo perchè (secondo loro) S. Severino stessa è retta da un’amministrazione di diverso colore politico rispetto a quello della compagine istituzionale preposta ai trasporti.”“Si è saputo ufficiosamente – proseguono con parole gravissime i dipendenti – che il Comune di S. Severino sia stato l’unico a posto con i pagamenti relativi al chilometraggio dei bus, ed è anche l’unico che abbia preso provvedimenti per non indebitarsi con il consorzio in futuro.”“Allora – si chiedono preoccupati – che senso hanno provvedimenti così drastici nei confronti dei passeggeri e di noi stessi quando invece si sa che tali problematiche sono di natura politica?”A parte tale polemica, gli autisti si lamentano anche per i rapporti tra sindacati e azienda: le parti sociali, infatti, sempre a detta dei dipendenti Cstp, sono state assenti nel dar voce ai disagi delle categorie interessate e succitate, con grande disappunto del comparto Cstp sanseverinese. A ciò si aggiungono le condizioni precarie in cui versano i mezzi, con pericolo per l’incolumità di autisti e passeggeri; inoltre spesso capitano episodi di atti vandalici, e non solo a carnevale ma tutti i giorni, ad opera di studenti indisciplinati o altri “unni”, che si arrampicano sulle sedie e disturbano la normale circolazione dei pullman. Essi vogliono infine ricordare il problema della sicurezza sulle tratte stradali, soprattutto di notte, allorquando salgono sui veicoli anche tossicodipendenti, delinquenti, soggetti pericolosi: occorrerebbe perciò incentivare il servizio di protezione e sicurezza, anziché tagliare le corse.

Un pensiero su “Mercato San Severino: problemi a Cstp

  1. Quante sono vere queste parole…
    Proprio ieri mentre mi trovavo a San Severino , ho usufruito del
    rasporto Cstp,in questo caso mi ritengo fortunata , xke il bus e’ passato ma x mia sfotuna,mentre stavo aspettando di arrivare a salern0 il pullmann si è fermato, rotto e nn ha dato più cenni di ripartire , lasciandoci a Baronissi.La mia fortuna e’ stata quella di trovare un mondo di ritornate a Salerno in tempo x prendere il pullman x tornare a casa.
         oramai la questione è diventata di dominio politico,ma certo qst nn aiuterà noi passeggeri a nn rimanere a piedi, e fare tardi al lavoro o a scuola.Come al solito siamo noi cittadini ke subiscono tutto cio’.adesso vogliono anke tagliare le corse, anke se la cosa più giusta, forse, sarebbe quella di provvedere a cambiare i bus,k oramai cadono a pezzi   

I commenti sono chiusi.