Il capogruppo Celano: multe tutte da rivedere

IlI dati pubblicati dal Sole 24 ORE, che attestano l’incapacità atavica dell’Amministrazione Comunale di Salerno a riscuotere le contravvenzioni automobilistiche elevate, confermano evidentemente le preoccupazioni più volte palesate dal sottoscritto in sede di dibattito consiliare in tema di bilancio di previsione e di conto consuntivo. Da anni, ormai, si riportano in bilancio residui attivi relativi a multe mai introitate e difficilmente o non più riscuotibili. Sono molte le contravvenzioni che risulterebbero essere già state annullate a seguito di ricorsi inoltrati da automobilisti e che sarebbero ancora contabilizzate tra le posizioni creditorie vantate dall’Ente, finendo, dunque, per inficiare la veridicità del prospetto di bilancio. Oltre all’incapacità del Comune di riscuotere le multe, il noto quotidiano economico evidenzia anche il grado di “vessazione” cui vengono sottoposti i salernitani dall’Amministrazione, al solo fine di “far cassa”, risultando Salerno al 15° posto tra le città italiane per multe “pro capite”. Eccessivo e poco credibile, inoltre, anche alla luce delle difficoltà palesate dal comune di riscuotere le multe, appare, come evidenziato nel corso della seduta consiliare dello scorso Dicembre, la previsione di entrata inserita in bilancio di previsione per il 2009. Per l’esercizio in corso l’Amministrazione ha, infatti, previsto di incamerare per contravvenzioni per violazione di norme di circolazione stradale ben 11,5 milioni di euro, con un incremento del 40% circa rispetto alla previsione definitiva di 8,5 milioni di euro relativa all’esercizio 2008. Pur volendo considerare l’importo medio di ciascuna multa elevata pari ad Euro 70,00 (cifra da ritenersi già oltremodo gonfiata) le multe da elevare in un anno per rispettare la previsione di 11,5 milioni di euro  ammonterebbero a circa 165.000 pari a quasi 500 contravvenzioni al giorno. Per tali motivi saremo particolarmente vigili in sede di consuntivo per l’anno 2008 affinché si proceda ad un serio riaccertamento dei residui attivi e si eliminino dai crediti le multe che l’Ente non è più in grado di incassare assicurando, così, una maggiore trasparenza ed un rispetto più evidente e serio dei principi contabili di redazione del bilancio.       

Dott. Roberto Celano, (capogruppo MPA Salerno)