Salerno:il capogruppo Celano contro l’erosione delle coste

L’ennesima intollerabile chiusura al traffico del tratto di litoranea che congiunge via Allende con Pontecagnano (circa 4 km), a causa del mare in tempesta che ha invaso la carreggiata, portando in strada sabbia, fango e rifiuti di ogni genere, è solo l’ultimo degli episodi che simboleggia il fallimento dell’Amministrazione Provinciale di centro sinistra e della gestione progressista che da circa venti anni governano il territorio. Non  può non evidenziarsi che il “disinquinamento” delle acque del mare e la lotta all’erosione delle coste avrebbero dovuto rappresentare priorità per amministrazioni che, almeno e solo nelle intenzioni, hanno palesato di voler incentivare il turismo in città e nelle zone limitrofe. Eppure circa quattro anni orsono, a seguito di una mia nota indirizzata al Sindaco ed al Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Salerno, dopo aver letto una preoccupante relazione-“diffida” del Prof. Ortolani, che invitava le Amministrazione Regionale, Provinciale e del Comune di Salerno ad intervenire con urgenza ritenendo la persistenza della situazione assai pericolosa per la staticità dei palazzi e l’incolumità dei residenti (in particolare per la zona di via Leucosia), si tenne una riunione della Commissione  consiliare in cui tecnici della Provincia ed Amministratori del Comune annunciarono per imminente l’inizio dell’opera di difesa delle coste e di rinascimento degli arenili. Si trattò, ovviamente, dell’ennesimo impegno inottemperato di politici più bravi ad accontentare amici che a risolvere i problemi della comunità. Attualmente la competenza è stata trasferita ai comuni. Si spera che gli impegni recentemente assunti dal Sindaco di Salerno possano tramutarsi questa volta in interventi concreti che appaiono non più differibili!      

Roberto Celano (capogruppo MPA Salerno)