Il capogruppo Celano: interrogazione sull’Asl Sa 2

 Interrogazione a risposta scritta e orale.

Roberto Celano al Sindaco di Salerno

Premesso

che, come evidenziato dall’interrogante in una nota indirizzata al dott Ferraioli (delegato per la sanità) al fine di richiedere la convocazione immediata di un’adunanza della IV Commissione consiliare da egli presieduta (e già convocata per il giorno 4 febbraio), i familiari di alcuni dei venti pazienti recentemente trasferiti presso il reparto di geratria psichiatrica ubicato presso il poliambulatorio di Mariconda lamentano alcune disfunzioni nella nuova organizzazione della struttura (alcune delle quali, per la verità, tempestivamente sanata immediatamente a seguito della citata missiva)cui si è addivenuti a seguito di una convenzione tra la ASL SA 2 e la Casa di Cura “la Quiete” e temono per il nuovo paventato trasferimento degli anziani (che non sono da trattare alla stregua di merce da sballottare) dall’attuale sede presso le strutture di proprietà della citata azienda convenzionata previsto per la fine del 2009;

che, effettivamente, in data 22/12/2008, con deliberazione n. 1045, il Direttore Generale dell’ASL SA 2, Federico Pagano, avrebbe approvato uno schema di convenzione tra l’ASL SA 2 e la Casa di cura “La Quiete”, che prevede l’utilizzo di personale, in servizio presso la casa di cura, per l’assistenza necessaria al funzionamento della struttura psicogeriatrica in seno al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL in località Mariconda.

che nella convenzione in oggetto sarebbe prevista la fornitura di 6 infermieri e 6 ausiliari che dovrebbero coprire l’arco delle 24 ore giornaliere, oltre ad un coordinatore infermieristico per le sole ore del mattino ed un operatore psichiatrico riabilitatore per 24 ore settimanali, per un totale di quattordici unità lavorative;

che a fronte del personale reso disponibile dalla casa di cura “La Quiete, l’ASL SA 2 trasferirebbe a “La Quiete” l’importo di circa 120.000 euro mensili, pari a 1.460.000 euro l’anno;

che, fra le motivazioni addotte per la stipula della convenzione, ci sarebbe una presunta ipotesi di risparmio rispetto ad altre soluzioni, che sembrerebbe alla luce dei fatti assai improbabile;

che non è in discussione la professionalità qualificata della Casa di cura “La Quiete” e dei suoi dipendenti  ma l’efficienza della nuova organizzazione per i pazienti e la convenienza della convenzione per la comunità,non essendo pensabile che il costo del personale impiegato (14 unità lavorative) possa andare oltre i 460.000 euro l’anno

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Tanto premesso

CHIEDE PER SAPERE:

 

 

– Se L’Amministrazione Comunale ed il Sindaco in particolare, per le funzioni e le competenze ad egli attribuite in materia di Sanità, sia a conoscenza dei fatti e se intenda intervenire per verificare l’opportunità della nuova organizzazione del reparto ed i motivi che hanno indotto il Direttore Generale dell’ASL SA 2 ad affidare direttamente e senza alcuna gara di appalto ad una struttura convenzionata un servizio per un importo che appare alquanto oneroso per la comunità;

– Quali provvedimenti intende adottare a tutela dei pazienti ma anche dei cittadini salernitani che non intendono più tollerare una gestione allegra del pubblico denaro in campo sanitario.Salerno, Salerno2.2.2009

Roberto Celano, capogruppo comunale Mpa