Salernitana, ancora una sconfitta

Emanuele Valletta-Giuseppe Carpentieri

Questa volta ad espugnare l’Arechi di Salerno,diventato ormai terreno di conquista di molte squadre,è stato il Cittadella, compagine pratica che con un gioco essenziale ha saputo sfruttare le amnesie difensive di una Salernitana sempre piu allo sbando.Il ritorno del tecnico Castori e la scelta della società di esonerare Mutti è stata male accolta dal pubblico di fede granata. Il messaggio della curva è chiaro: “Pagliacciate di alibertiana memoria, cambiano i presidenti non cambia la storia”. La gara fin dalle prime battute fa segnalare una netta regressione della fase difensiva granata dopo i miglioramenti delle ultime settimane.La tattica del fuorigioco sembra di nuovo non funzionare e le palle alte sono sempre preda degli avanti padovani che sfruttano bene le fasce e si rendono spesso pericolosi.Solo la presenza a centrocampo degli ottimi Pestrin e Coppola e del buon Iunco in attacco sembrano attenuare lievemente le difficoltà della squadra granata;Fava è troppo isolato in avanti ed i palloni giocabili per lui sono davvero pochi,le trame di gioco latitano e la Salernitana fatica a guadagnare terreno.La svolta della gara arriva al 20′: Cannarsa,tra i peggiori in campo,perde ingenuamente una palla sulla fascia,uno-due fulmineo degli attaccanti e Oliveira si ritrova solo dinanzi a Pinna che è costretto ad atterrarlo per evitare il goal:rigore ed espulsione.Castori inspiegabilmente sostituisce Fava per far posto a Rocco lasciando di fatto la Salernitana senza punte.L’esordiente portiere è chiamato subito all’impresa,ma l’esperto Iori non fallisce dal dischetto portando in vantaggio i padovani.I granata però hanno una reazione d’orgoglio e si fiondano nella metà-campo avversaria alla ricerca del pareggio.I calciatori ci mettono davvero il cuore e i loro sforzi vengono premiati:Pestrin raccoglie una punizione deviata dalla barriera e scaglia un tiro da fuori area che sorprende il portiere avversario Pierobon regalando il pareggio ai granata.La rabbia agonistica dei campani non si placa e Coppola, dopo uno slalom incredibile, sfiora il vantaggio, ma il portiere amaranto è abile a respingere la sua conclusione da posizione angolata.Il primo tempo termina con la Salernitana ancora in attacco che non sembra patire piu di tanto l’inferiorità numerica.Alla ripresa delle ostilità i granata sembrano tenere ancora bene il campo, ma col passare dei minuti la fatica nelle gambe comincia a farsi sentire e il Cittadella,forte della superiorità numerica,ricaccia i campani nella propria retroguardia.Siamo al 60′ è gli uomini di Castori ormai non ne hanno piu!La squadra padovana cinge d’assedio l’area granata e Rocco è decisivo in almeno un paio di circostanze.Oliveira è imprendibile e si prende gioco dei difensori creando innumerevoli grattacapi alla difesa.Il goal è nell’aria e purtroppo arriva nei minuti di recupero quando ormai i granata pensavano di aver portato a casa almeno un punto.Ennesimo disimpegno errato e il neo entrato Meggiorini ne approfitta per incunearsi in area e saltare Rocco in uscita. L’intervento di Coppola, che stende l’attaccante padovano poco prima che questi depositi il pallone nella porta ormai sguarnita, non può evitare il secondo rigore di giornata per il Cittadella e l’espulsione per il centrocampista della Salernitana.Iori dal dischetto non fallisce,firmando la propria doppietta e condannandoci all’ennesima sconfitta.La situazione è a dir poco critica e la squadra sembra patire sempre di piu le scelte discutibili di una società rivelatasi non all’altezza della situazione.La mancanza di un vero uomo guida all’interno dello spogliatoio,i malumori di alcuni calciatori e i continui cambiamenti sulla panchina stanno portando una squadra che avrebbe dovuto ambire a posizioni di classifica di ben altro spessore verso una retrocessione inevitabile.