Regione: l’assessore Cozzolino “Contratto di programma”

Questa mattina, l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Cozzolino ha illustrato gli esiti del bando e la prima fase della procedura attuativa per gli incentivi previsti dal “Contratto di Programma Regionale”. Tale misura promuove lo sviluppo di piani di investimento complessi negli ambiti di intervento strategici e nei settori ad elevato grado di specializzazione, ritenuti fondamentali per il rilancio dell’economia regionale e la riqualificazione del tessuto produttivo della Campania. Le priorità di intervento, individuate nell’ambito del Piano di Azione per lo Sviluppo Economico Regionale sono: agroindustriale;  biotecnologie; produzione di mezzi di trasporto, in particolare automotive, ferrotranviario e cantieristica; aeronautico/aerospaziale; logistico; filiere tecnologiche per la produzione di energia da fonte rinnovabile; attività dei fornitori specializzati; comparti produttivi a elevata specializzazione, per i quali si è registrato un deterioramento della capacità competitiva; centri commerciali naturali; poli artigiani.L’obiettivo principale dell’incentivo previsto dal Contratto di Programma è quello di agevolare in maniera trasversale e multisettoriale le politiche d’investimento, interessando tutte le fasi dello sviluppo economico: dalla ricerca applicata alla formazione fino all’investimento in sviluppo vero e proprio.Il bando si è aperto il 19 giugno è si chiuso il 31 dicembre 2008 e mette a disposizione 455 milioni di euro di risorse pubbliche per i progetti di investimento.Sono pervenute finora 88 domande di finanziamento (557 imprese partecipanti) di cui 57 da parte di imprese aggregate in forma consortile, per un totale complessivo di investimenti – tra capitali pubblici e privati – pari a 2,6 miliardi di euro che genereranno almeno 6000 nuovi posti di lavoro quando andranno a regime tutti i progetti di sviluppo. Per 11 degli 88 contratti di programma presentati si è già entrati nella fase operativa della valutazione. Questo vuol dire che 45 imprese sono già nelle condizioni di avviare i programmi di investimento, ammontanti, tra risorse pubbliche e private, a circa 250 milioni di euro, con un incremento occupazionale stimato pari circa a 660 nuovi addetti.Dal punto di vista della qualità e del tipo di investimenti, le maggiori risorse sono concentrate nel settore agroindustriale, che attiva il 22,53% dell’ammontare complessivo della spesa. Subito dietro il turismo (12,28%), l’energia (11,43% degli investimenti), l’aeronautica/aerospazio (10,37%) e l’Ict/telecomunicazioni (8,39%). Da rilevare anche una quota importante di investimenti per i trasporti/cantieristica (7,05%) e per la biotecnologia (5,72%). Anche il dato della scomposizione territoriale di questi 88 contratti di programma evidenzia una distribuzione molto articolata delle politiche di sviluppo. Il 40,19% delle risorse (pari a 1 miliardo di investimenti complessivi attivati)  dei contratti si realizzerà in provincia di Salerno; segue Napoli con il 22,05% (600 milioni di investimenti), quindi Avellino col 16,99%; Caserta con l’11,33% e Benevento con il 9,45%.L’incentivo “Contratto di programma regionale” rientra nell’ambito della legge regionale di riforma degli incentivi, che a partire dal 2008 ha cambiato tutta la disciplina di aiuti alle imprese. Gli incentivi sono passati da 44 a 5(contratto di programma, consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo, innovazione e sviluppo, credito d’imposta per le imprese, credito d’imposta per i lavoratori). Sono state sburocratizzate e informatizzate le procedure di messa a bando e selezione delle imprese, con la conseguente riduzione dei tempi di erogazione delle risorse. Oltre al contratto di programma, finora sono già stati chiusi i bandi per Innovazione e Sviluppo e Consolidamento delle passività dal breve al lungo periodo. Complessivamente attraverso questi due incentivi, sono già stati impegnati e si stanno stanziando circa 70 milioni di euro di risorse pubbliche (45,9 milioni con innovazione e sviluppo e  circa 24 con il consolidamento). Sono 361 le imprese coinvolte (146 su innovazione e sviluppo e 215 con il consolidamento).“È la più grande operazione di sviluppo per le imprese e l’occupazione realizzata in Campania negli ultimi quindici anni”, dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino.“Tra i contratti di programma ci sono progetti di sviluppo dei player economici  nazionali più importanti che hanno deciso di investire e di creare occupazione qui in Campania nel momento in cui ovunque si perdono posti di lavoro e quote di mercato e di investimento.“Grazie agli incentivi stiamo erogando risorse per le attività produttive della nostra regione proprio nel momento di maggiore difficoltà per l’economia nazionale e internazionale. Mentre nelle altre regioni si è ancora allo studio per l’individuazione degli strumenti e delle risorse, noi siamo già in grado di passare alla fase operativa degli interventi. Questo è possibile grazie al lavoro dei nostri uffici e alla programmazione che insieme a tutta la Giunta abbiamo fatto di questi anni. “Ora dobbiamo lavorare per attivare anche i due incentivi per il credito d’imposta per le imprese e l’occupazione. Abbiamo già stanziato le risorse. Dal Governo abbiamo avuto il via libera e stiamo per chiudere la convenzione con l’Agenzia delle Entrate.  Entro i prossimi mesi avremo a disposizione due ulteriori strumenti per fare favorire la crescita, lo sviluppo e l’occupazione”, conclude Cozzolino.