Equitalia: abolizione tassa iniziale per chi deve pagare

 

Sergio Barletta

Un’ importante  circolare è stata emanata in data odierna da Equitalia. La circolare è la numero 2009/274 emessa da Equitalia – Direzione Centrale Strategie di Riscossione –direttiva di gruppo DSR/NC/2009/02 avente per oggetto: rateazione interessi di mora ed aggi di riscossione. Nuove indicazioni sul valore dell’indice Alfa- Rateazione di debiti caratterizzati da un vincolo di coobligazione solidale tra persone fisiche. Nello specifico, oggi diventa più facile per il cittadino far fronte al pagamento del proprio debito. E’ stata eliminata la maxi rata iniziale per tutti coloro che, trovandosi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, chiedono di rateizzare un debito iscritto a ruolo. Con una direttiva di gruppo inviata oggi da Equitalia spa alle 21 società partecipate viene, infatti, precisato che anche gli interessi di mora e i compensi di riscossione devono essere ripartiti nello stesso numero di rate concesse per il capitale iscritto a ruolo. Inoltre, c‘è un’altra buona notizia per i soggetti diversi dalle ditte individuali in contabilità semplificata e dalle persone fisiche. Per favorire la possibilità di ottenere la dilazione in questa fase congiunturale negativa, vengono modificate le istruzioni relative al cosiddetto indice alfa, sia ai fini della concessione della rateazione (la soglia di ingresso passa dal 4 al 3 %), sia per l’individuazione del numero delle rate concedibili, che è ampliato. Aumenta, pertanto, il numero delle imprese che possono accedere alla rateazione dei debiti iscritti a ruolo. Per le domande sotto i 5 mila euro, la dilazione di pagamento continuerà a essere concessa per tutti con una semplice richiesta motivata. La direttiva, i moduli e il “calcolarate” sono consultabili sul sito www.equitaliaspa.it nella sezione “I servizi per il cittadino e le imprese”, alla voce “Rateazioni”.Per concludere, è una direttiva che avvicina i cittadini all’ente di riscossione per avviare il principio di trasparenza, economicità e semplificazione che  frequentemente non viene applicato.