Coldiretti Salerno: rinnovi di giovani impresa

 

 

La componente giovanile della Coldiretti salernitana in questi giorni è fortemente impegnata nei rinnovi dei propri organi sezionali giovanili, tali adempimenti saranno propedeutici anche alla formazione del nuovo direttivo regionale. I giovani imprenditori di Coldiretti rappresentano il reale valore aggiunto di questa Organizzazione della quale vogliono essere sempre più parte integrante. Le assemblee già effettuate a Sarno e Nocera Inferiore sono state occasione di confronto sia sulle tematiche progettuali legate allo sviluppo d’impresa, accesso al credito e piani di sviluppo rurali, che occasione di maggiore chiarimento sul Progetto che Coldiretti ha per l’economia Italiana.  Infatti le politiche per l’impresa devono sempre più essere incisive, senza giri di parole, finalizzate a generare risposte reddituali vere per le realtà produttive, sostenendo lo sforzo che si sta compiendo per rappresentare sempre più e sempre meglio un punto di riferimento per i consumatori. Le “giovani imprese” di Coldiretti hanno il dovere ed il diritto di essere parte integrante di questo progetto, rappresentando un valore propositivo ed un modello per l’intera società; infatti, “attraverso il nostro lavoro e con il nostro comportamento, comunicando in modo trasparente chi siamo e ciò che facciamo, la campagna può svolgere un ruolo anticiclico rispetto alle difficoltà dell’economia di carta – sottolinea la Vittorio Sangiorgio – giovane Vice presidente della Coldiretti di Salerno  – con politiche rivolte al contenimento dei costi, alla valorizzazione delle produzioni e al sostegno dei consumi che sono in calo addirittura a tavola”. L’agricoltura è l’unico settore in controtendenza che fa registrare una crescita percentuale del valore aggiunto in termini tendenziali del 4,5 per cento, dopo che lo scorso trimestre l’aumento era stato del 3,5 per cento. E’ quanto emerge dalle elaborazioni della Coldiretti sui conti economici trimestrali elaborati dall’Istat per il terzo trimestre 2008, con una diminuzione complessiva del Prodotto Interno Lordo (Pil) dello 0,9 su base annua. Il movimento “Giovani Impresa” – afferma in conclusione Sangiorgio – ha  scelto con forza di legarsi al territorio, di riappropriarsene, partendo da ogni sezione della nostra Coldiretti per portare nuova energia, nuova voglia di fare, nuovi spunti e perché no anche nuove critiche costruttive all’organizzazione. perché dobbiamo sempre ricordare che il futuro ce lo costruiamo da noi.”

 

 

Vincenzo Tropiano

Ufficio Stampa Coldiretti Salerno